I Cantieri della PA digitale

Procurement dell’Innovazione

Strumenti innovativi per l’acquisto di beni e servizi tecnologici da parte del settore pubblico

In primo piano

La PA è il più grande buyer italiano d’innovazione, con circa 6 miliardi di acquisti. E’ il più potente driver d’innovazione di cui disponiamo. Tema rilevante quindi, su cui spenderei quattro parole.


C’è uno spettro da evitare e tre sfide da cogliere per una nuova strategia procurement

di Alfonso Fuggetta, Professore Ordinario di Informatica presso il Politecnico di Milano

Sono oltre 5 miliardi di Euro che si ripartiscono tra spese in servizi e infrastrutture di telecomunicazione, e in servizi e prodotti IT in senso stretto. È una spesa ritenuta spesso poco produttiva e disorganica che, come per altri capitoli della spesa pubblica italiana, ha un urgente bisogno di essere riqualificata, ristrutturata, ripensata.


IT Vendor Management: l’esempio che Inail dà al Paese
di Stefano Tomasini, Direttore centrale INAIL

Per una corretta gestione del ciclo di vita delle forniture IT è ormai necessario specializzare le diverse fasi prevedendo però un adeguato feedback tra le stesse al fine di garantire la piena rispondenza tra esigenze (espresse e implicite) dell’Amministrazione e forniture erogate dagli aggiudicatari e perseguire nel tempo logiche di miglioramento continuo.

Appalti Pubblici digitali: l’Europa chiama, l’Italia tarda a rispondere
di Paola Conio, PATRIMONI PA Net – Senior Partner Studio Legale Leone

Attraverso gli appalti pubblici non ci si limita ad iniettare nuove risorse nel tessuto economico ed imprenditoriale di un Paese, ma si può indirizzare in modo virtuoso le dinamiche di crescita e di sviluppo, influendo in modo determinante sulla competitività delle imprese e sulla capacità di innovazione.


Le PA come smart buyer: una svolta che richiede uno sforzo di sistema
di Tommaso Del Lungo, FPA

L’obiettivo finale è rendere le centrali di acquisto dei veri e propri “smart buyer” (o intelligent purchaser) in grado di rappresentare elementi di sostegno e di indirizzo delle politiche di sviluppo, al fine di ottenere un miglior uso delle risorse pubbliche, un livello aggiornato e avanzato di innovazione, un rafforzamento delle PMI  e un innalzamento della qualità dei servizi offerti ai cittadini.

Editoriale

PA digitale. What else?
di Alessandro Longo e Carlo Mochi Sismondi
Avremo la capacità, come sistema Paese, di viaggiare coesi verso un sviluppo allineato a quello delle altre economie a noi vicine? Le incertezze non riguardano ora né la governance generale né le risorse utilizzabili, ma la presenza in Italia di un ecosistema coerente e coeso per il cambiamento. Non abbiamo i manuali d’uso che tengano il timone dritto sulla rotta. Ecco perché FPA dà vita all’iniziativa, “Cantieri della PA digitale”, da oggi alla base della futura attività della società e della programmazione del FORUM PA di maggio. Abbiamo un’ambizione: contribuire ad un deciso miglioramento qualitativo e quantitativo dei risultati dell’azione dell’amministrazione pubblica.

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