I Cantieri della PA digitale

Infrastruttura digitale

Razionalizzazione dei data center, reti di trasporto e connettività, cloud e interoperabilità per un’Italia digitale

In primo piano

La PA al centro di un ecosistema digitale per cambiare l’Italia
di Maurizio Dècina, Politecnico di Milano e Francesco Pirro, AgID

La PA finora ha realizzato sistemi dedicati a se stessa per supportare le proprie iniziative, invece di ripensarsi in risposta alle esigenze del cittadino, ai trend di mercato e al livello di attrattività e di utilizzo delle piattaforme. Perché non fare come San Francisco che ha realizzato un’applicazione Facebook per un modello architetturale a due livelli?.


La PA ha bisogno di nuove infrastrutture digitali, ecco come realizzarle
di Mariano Corso, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano

Uno degli segni più evidenti di spreco e disottimizzazione delle risorse IT delle Pubbliche Amministrazione è la estrema frammentazione dei Data Center: oltre 11.000 Data center in gran parte obsoleti e privi delle più elementari condizioni di sicurezza che le indicazioni del governo già indicavano indicavano razionalizzabili in soli 40.


Beltrame (Mise): “Includere e servire tutti: è questa la nostra partita digitale”

di Alessio Beltrame, ministero dello Sviluppo economico

Con la delibera CIPE di agosto 2015 le prime risorse sono state stanziate e assegnate al Ministero dello Sviluppo economico: 2,2 miliardi per portare la banda ultralarga nelle aree bianche, le cosiddette aree “a fallimento di mercato” dove gli operatori non investiranno in modo autonomo.


Agcom: il boom dell’M2M mette alla prova le infrastrutture pubbliche
di Antonio Nicita, Agcom

Lo sviluppo dei servizi Machine-to-machine (M2M) sta determinando un “cambio di paradigma” per gli operatori tradizionali, trasformando relazioni di tipo Business-to-Consumer (B2C) verso modelli Business-to-Business (B2B) o Business-to-Business-to-Consumer (B2B2C). In tali casi, gli operatori di TLC possono perdere la relazione diretta con l’utilizzatore finale.


Ecco a che serve il catasto delle infrastrutture (sperando che sia la volta buona)
di Fulvio Ananasso, Stati Generali dell’Innovazione

I costi dei lavori civili di scavo / installazione delle infrastrutture a banda ultralarga costituiscono il 60-80% del costo totale e sono pertanto un serio ostacolo all’implementazione delle reti di nuova generazione. Esistono però infrastrutture inutilizzate che potrebbero essere adatte a realizzare reti in fibra ottica senza necessità di nuovi scavi.

Editoriale

PA digitale. What else?
di Alessandro Longo e Carlo Mochi Sismondi
Avremo la capacità, come sistema Paese, di viaggiare coesi verso un sviluppo allineato a quello delle altre economie a noi vicine? Le incertezze non riguardano ora né la governance generale né le
risorse utilizzabili, ma la presenza in Italia di un ecosistema coerente e coeso per il cambiamento. Non abbiamo i manuali d’uso che tengano il timone dritto sulla rotta. Ecco perché FPA dà vita all’iniziativa, “Cantieri della PA digitale”, da oggi alla base della futura attività della società e della programmazione del FORUM PA di maggio. Abbiamo un’ambizione: contribuire ad un deciso miglioramento qualitativo e quantitativo dei risultati dell’azione dell’amministrazione pubblica.

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