I Cantieri della PA digitale

Sanità digitale

Servizi, tecnologie, modelli per la salute e il benessere del cittadino

In primo piano

Corso (Polimi): “Qualificare, non tagliare, la spesa IT: tre punti per non affossare la Sanità”
di Mariano Corso, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano

 

L’acceso dibattito relativo all’articolo 29 della Legge di stabilità 2016, che prevedeva il taglio drastico e immediato del 50% alla “spesa informatica ” della PA, ha portato ad un sensibile miglioramento del testo con tagli più intelligenti, spalmati su tre anni e selettivi. Tuttavia si evidenziano alcuni pericolosi assunti che vanno messi attentamente in discussione.


A poco più di otto mesi dalla pubblicazione del “Piano di Crescita Digitale” proviamo a fare il punto della situazione rispetto alla sezione dedicata alla Sanità, ambito dove si concentra una porzione consistente delle aspettative dell’offerta e dove indubbiamente si annida un forte potenziale di razionalizzazione.


Il cloud è la soluzione per Fascicolo sanitario elettronico e ricette digitali
di Domenico Favuzzi, coordinatore del Progetto Assinform “Sanità Digitale”

Il tema dello sviluppo sistematico dell’innovazione digitale nella Sanità è tra quelli che avranno le maggiori ricadute in termini di benefici ed efficienza dei servizi. La spesa sanitaria nel suo complesso assorbe l’8,8% del Pil.


Telemedicina: le esperienze eccellenti che ne provano il valore
di Sergio Pillon, coordinatore della Commissione paritetica Stato-Regioni, Telemedicina

Un modello presente nel nostro SSN e in via di grande diffusione sul piano internazionale è stato realizzato con la messa in rete di un network di telemedicina per il trattamento delle ferite difficili. Questa rete ha lo scopo di migliorare l’assistenza, ridurre i costi diretti ed indiretti, consentire teleconsulto e second opinion da parte dei centri di eccellenza rivolto a medici del territorio.

Puntini

di Roberto Moriondo, Comitato d’Indirizzo Agid

 

Lo sviluppo dei servizi per la salute è sempre più correlato agli investimenti in tecnologie, fattore principale per accompagnare la trasformazione profonda, necessaria in questo settore, verso servizi territoriali, allo stesso tempo più economici ed efficaci. La tendenza non sembra però essere coerente con questa necessità.

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