I Cantieri della PA digitale

Cittadinanza digitale

Strumenti, servizi e modelli per un nuovo rapporto tra cittadini, imprese e amministrazioni

In primo piano

Barberis: “Un ecosistema digitale per progettare il presente: la strategia del Governo”
di Paolo Barberis, Consigliere per l’innovazione del Presidente del Consiglio

Pensare al digitale italiano significa innanzitutto compiere una rivoluzione copernicana, non si tratta di normare l’esistente, riformare il già in atto, ma di progettare il futuro, rendere il web pubblico attraente sia per gli utenti che per chi in questo momento preferisce andare a lavorare per il privato e invece potrebbe essere una grande risorsa.


La rivoluzione del nuovo Cad verso servizi paneuropei: le PA italiane non sono pronte

di Eugenio Prosperetti, avvocato

Prossimamente, quando il sistema SPID sarà – come è probabile che sia – notificato alla Commissione Europea quale sistema di identificazione conforme alle regole eIDAS, l’identità digitale italiana ci aprirà le porte dei servizi, pubblici e privati che, negli altri paesi europei saranno accessibili mediante strumenti di identità digitale pubblici.


Un nuovo senso alla parola cittadinanza: la lezione dell’IGF brasiliano
di Stefano Trumpy, presidente Internet Society ITALIA

In occasione dell’Internet Governance Forum, organizzato dalle Nazioni Unite, svoltosi a Joao Pessoa in Brasile dal 9 ai 13 novembre si è tenuta una sessione molto densa di incontri tra la delegazione italiana e i nostri colleghi del Brasile per discutere e commentare sulla collaborazione esistente da tempo tra Italia e Brasile sul tema dei diritti in Internet e fare proposte per il prossimo futuro.

Una Corporate Social Responsibility per gli Enti Pubblici: ecco come, in quattro punti
di Dino Maurizio, presidente Informatici Senza Frontiere

Se chiediamo agli enti pubblici, i comuni in primis, se hanno mai pensato ad iniziative di CSR relative al loro ente, probabilmente ci prendono per fuori di testa, ma proviamo a vedere quali sono gli obiettivi a cui la CSR mira e a chiederci se qualcuno di essi non abbia senso anche per un ente pubblico.


Se la Riforma PA trascura il ruolo attivo dei cittadini: le sfida della partecipazione
di Elio Rosati, Cittadinanzattiva

L’introduzione nel nostro ordinamento della Legge 7 agosto 2015, n. 124 Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche apre allo sviluppo della cittadinanza digitale nei rapporti con la Pubblica Amministrazione. E’ necessario focalizzare alcune questioni che non possono essere dimenticate.


Puntini

di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

 

Dicembre è il mese in cui ci si attende la partenza operativa dei primi provider di identità digitali nell’ambito dello Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), e delle sperimentazioni sull’Anagrafe Unica della Popolazione Residente. Due pilastri per costruire il quadro tecnico che rende possibile la cittadinanza digitale.

Editoriale

PA digitale. What else?
di Alessandro Longo e Carlo Mochi Sismondi
Avremo la capacità, come sistema Paese, di viaggiare coesi verso un sviluppo allineato a quello delle altre economie a noi vicine? Le incertezze non riguardano ora né la governance generale né le
risorse utilizzabili, ma la presenza in Italia di un ecosistema coerente e coeso per il cambiamento. Non abbiamo i manuali d’uso che tengano il timone dritto sulla rotta. Ecco perché FPA dà vita all’iniziativa, “Cantieri della PA digitale”, da oggi alla base della futura attività della società e della programmazione del FORUM PA di maggio. Abbiamo un’ambizione: contribuire ad un deciso miglioramento qualitativo e quantitativo dei risultati dell’azione dell’amministrazione pubblica.

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