I Cantieri della PA digitale

Scuola digitale

Strumenti, piattaforme e competenze per una Scuola sempre più digitale

In primo piano

Il PNSD, come documento, ha almeno un triennio davanti per essere compiuto; ma in quel centinaio di pagine vi sono molti aspetti interessanti e nuovi. In primo luogo di policy. Non è frequente, infatti, che in un documento ufficiale del ministero si coniughino indirizzi forti, fattibilità amministrativa e progettualità dal basso.


Le tre caratteristiche che rendono straordinario il Piano Nazionale Scuola Digitale

di Laura Biancato, dirigente scolastico Istituto Comprensivo Mussolente

C’è chi alza i muri e chi costruisce mulini. Forse questa volta i secondi sono di più dei primi. Ci sono molte buone ragioni per apprezzare il documento Piano Scuola Digitale che il Ministro Giannini ha presentato in un’affollatissima conferenza stampa il 27 ottobre scorso. La prima è la sua genesi.


La nuova “normalità” della Scuola Digitale: eccezionale perché in Italia non s’era mai vista
di Antonio Fini, dirigente scolastico Istituto Comprensivo di Arcola-Ameglia

Paolo Ferri ha definito il Piano un “terremoto digitale”, riprendendo una frase dell’ex ministro Luigi Berlinguer. E’ certo un’immagine suggestiva, ma forse non coglie appieno il senso del Piano che è invece a mio parere da considerare come il primo documento che riporta finalmente la “questione digitale” nella …normalità.

Bene il Piano Scuola Digitale: il cambiamento è della didattica non della tecnologia
di Dianora Bardi, ImparaDigitale

E’ evidente che il focus sia il cambiamento della didattica e non solo le competenze digitali che i docenti devono/possono acquisire a diversi livelli, con diversi scopi.


Piano Nazionale Scuola Digitale, nodi da sciogliere nella strategia d’azione
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

Uno dei punti cruciali è qui: il piano prevede già un’organizzazione e una strategia di azione sufficienti per la sua realizzazione? Senza la pretesa di esaurire l’argomento, e sperando di fornire spunti per una riflessione, credo sia utile porre all’attenzione (soprattutto del Miur) alcuni nodi.

Editoriale

PA digitale. What else?
di Alessandro Longo e Carlo Mochi Sismondi
Avremo la capacità, come sistema Paese, di viaggiare coesi verso un sviluppo allineato a quello delle altre economie a noi vicine? Le incertezze non riguardano ora né la governance generale né le
risorse utilizzabili, ma la presenza in Italia di un ecosistema coerente e coeso per il cambiamento. Non abbiamo i manuali d’uso che tengano il timone dritto sulla rotta. Ecco perché FPA dà vita all’iniziativa, “Cantieri della PA digitale”, da oggi alla base della futura attività della società e della programmazione del FORUM PA di maggio. Abbiamo un’ambizione: contribuire ad un deciso miglioramento qualitativo e quantitativo dei risultati dell’azione dell’amministrazione pubblica.

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