I Cantieri della PA digitale

Documenti digitali

Dematerializzazione, gestione e archiviazione dei documenti per una PA più efficiente

In primo piano

Per il documento basta un link: la rivoluzione promessa dal nuovo CAD
di Eugenio Prosperetti, avvocato, docente informatica giuridica LUISS “Guido Carli”

Il nuovo testo rivede e ribalta il modo in cui la Pubblica Amministrazione comunica con cittadini e imprese utilizzando formalità e procedure legate al supporto cartaceo, il c.d. “documento analogico”. Il nuovo CAD, in sostanza, ridisegna e digitalizza il procedimento amministrativo.


Conservazione, ecco come il CAD la cambierà: nel bene o nel male

di Sarah Ungaro, Digital&Law Department, Studio legale Lisi

Il legislatore intende stabilire che qualora i documenti informatici siano conservati per legge da una pubblica amministrazione, cessi l’obbligo di conservazione a carico dei cittadini e delle imprese, che possono, in ogni momento, richiedere di avere accesso a tali documenti. Ma è tutt’altro che un regalo, scopriamo perché.


Cad 3.0: ecco perché rischia di essere un’occasione mancata

di Valentina Carollo, avvocato

Diverse le criticità che gli esperti rilevano nell’attuale bozza del nuovo CAD, ma una su tutte sembra saltare all’occhio, ovvero la mancanza di una traduzione in norma tecnica degli obiettivi della Legge Delega, per tenere maggiormente conto degli aspetti che emergono dalla pratica quotidiana.


Trasformare ciò che è nato tondo in un quadrato, questo il paradosso contenuto nel nuovo Cad, che tenta di rendere “non neutra” la firma elettronica, che invece è tecnologicamente neutra, attraverso le redigende regole tecniche volte a modificarne la natura.

Conservazione, flop per il 70% degli enti lombardi: “norme complesse”
di Marco Ceccolini, responsabile Area Servizi Documentali, Lombardia Informatica

La conservazione dei documenti informatici deve essere vista e affrontata come uno dei passi di una buona gestione documentale dell’Ente. Buona gestione documentale intesa come conoscenza e attuazione delle best practice e degli strumenti atti a formare e gestire correttamente il documento in tutte le sue fasi: protocollo, titolario di classificazione e fascicolazione.

Consigliati dagli altri Cantieri

Carta d’identità elettronica, il fattore chiave è la velocità di attuazione
di Giovanni Manca, Advisory Board Anorc

E’ stato recentemente rilanciato dal Governo il nuovo progetto di Carta d’identità elettronica (CIE). Questa iniziativa è importante perché è urgente dotare il Paese di un documento di identità non cartaceo conforme agli standard di sicurezza del passaporto elettronico.


Carta d’identità elettronica vs Spid, è la fine di un lungo equivoco
di Alessandro Osnaghi, Università di Pavia

La CIE dovrebbe essere solo uno strumento finalizzato alle esigenze di pubblica sicurezza, che nulla ha a che fare con le tematiche di e-gov e della agenda digitale e abbandonare del tutto la attuale valenza di strumento di accesso ai servizi in rete.L’identità digitale secondo il modello SPID è invece una infrastruttura.

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