Testata FPA

n° 7 del 12 marzo 2016

In primo piano

di Enrico Martini, Ministero Sviluppo Economico

Il primo passo operativo è realizzare una mappatura dei centri che operano nel settore con riferimento alla formazione, ricerca e costruzione di competenze. Il rapporto finale del Gruppo sarà consegnato entro il 15 maggio 2016


Perché si dice che i dati sono un debito
di Federico Morando, CEO di Synapta.it, Fellow del Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino

Questo ragionamento sui dati è un sostanziale plagio del meme “code is a liability”, secondo il quale – a parità di funzionalità realizzate e problemi risolti – ogni riga aggiuntiva di codice è un debito, il cui servizio sarà pagato a caro prezzo. Una ricerca per le keyword “technical debt” può fornire ulteriori spunti

A Taranto più informati contro l’inquinamento grazie agli open data
di Vincenzo Patruno, progetto OpenPuglia

Ad esempio il portale lod.openpuglia.org, dove ben dieci anni di dati rilasciati da ArpaPuglia sono stati ingegnerizzati, raffinati, armonizzati e resi disponibili come Linked Open Data, quasi 200 milioni di triple di dati ambientali


Fondi europei al palo in Sicilia: lo scoprono gli studenti con il monitoraggio civico
di Ciro Spataro, esperto open data, e degli studenti dell’IPS Einaudi di Palermo

Sotto la lente degli studenti lo stato di avanzamento del progetto “Lavori di costruzione della rete fognaria a sistema separato in via Messina Marine ( dal fiume Oreto a Piazza Sperone) e del relativo impianto di sollevamento Romagnolo”, finanziato già da anni e la cui realizzazione stenta a decollare


Modena, crescono i progetti per estrarre valore dagli Open Data
di Laura Po, DBGroup

Il progetto Open-linked data per le Politiche Giovanili, esempio di collaborazione tra gli assessorati alle Politiche Giovanili del Comune e della Regione, e del Dipartimento di Ingegneria, che ha permesso di identificare ed integrare sorgenti dati open e proprietarie critiche per le Politiche Giovanili

Speciale FPA
Le grandi firme commentano il CAD

Leggi il nostro dossier, dove 16 tra i maggiori esperti della materia analizzano i pro e i contro del nuovo codice della PA digitale. Tra gli altri: Elio Gullo (Funzione pubblica), Carlo Mochi Sismondi (FPA), Gianni Dominici (FPA), Mario Calderini (Polimi), Enrico Consolandi (Magistrato) e noti giuristi del digitale

Post-it

Big Data nella statistica, le sfide da affrontare
di Stefano De Francisci, Istat

Il miglioramento della comprensione dei fenomeni sociali ed economici integrando nuove fonti con quelle tradizionali, sono solo alcuni degli esempi delle principali linee di ricerca alla base delle sperimentazioni che l’Istituto nazionale di statistica sta compiendo sull’impiego dei Big Data nelle proprie attività istituzionali


di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

La maturità di queste iniziative si è notevolmente sviluppata, sia negli argomenti affrontati sia negli obiettivi: non semplice dimostrazione o sperimentazione, ma di passo concreto di implementazione, risultato effettivamente spendibile

Consigliati dagli altri Cantieri

di Enrico Martini, Mise

I Ministeri gestiscono le fatture in tutte le fasi del processo amministrativo-contabile fino all’emissione del titolo di spesa attraverso il sistema SICOGE, che gestisce le notifiche, protocolla le fatture e ne garantisce la conservazione. Da giugno 2014 a ottobre 2015, il sistema ha gestito poco più di 1.800.000 fatture


Open data in Sanità, tutte le opportunità che stiamo perdendo
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

Il livello di aggiornamento, la coerenza tra i dati considerati e l’accuratezza e la completezza degli stessi sono fondamentali. Una carenza su una delle caratteristiche chiave dei dati rende il servizio che li riusa del tutto inutile

Accedi all’intero sapere condiviso dalla nostra task di riformatori. Scegli tra le altre newsletter e iscriviti.

 This email is sent to [email]

Send to a friend Facebook Twitter LinkedIn