testata FPA
n° 8 del 23 marzo 2016

In primo piano

Appalti pre-commerciali, Anac: “Ecco i settori PA su cui fare ricerca e sviluppo”
di Alberto Cucchiarelli, Responsabile Ufficio Regolazione in materia di Contratti Pubblici, Autorità Nazionale Anticorruzione 

Accanto ai settori di attività economica individuati dalla legge 221/2012 – Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, l’Autorità ha indicato ulteriori settori per cui ritiene il PCP un utile ed efficace strumento per lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e tecnologiche, quali il sanitario, l’efficientamento energetico e la lotta contro i cambiamenti climatici

Nuovo sprint agli appalti pre-commerciali, Turatto: “La PA ne approfitti”
di Renzo Turatto, docente Scuola Nazionale dell’Amministrazione 

Con le recenti indicazioni dell’Anac l’appalto pre-competitivo entra a pieno titolo tra gli strumenti di procurement a cui la PA può ricorrere, semplicemente rispettando i requisiti di trasparenza e parità di trattamento indicati dalla Commissione europea

Come valutare i fornitori, l’esperienza di Inail
di Stefano Tomasini, direttore centrale per l’Organizzazione Digitale e Roberta Grimaldi, Inail, Salvatore Carruba e Marco Sparro, Consip

 

Mettendo in campo competenze adeguate nella progettazione delle iniziative di acquisizione, è possibile individuare incentivi efficaci per la competizione a partire da elementi “misurabili”, ma occorre anche che la stazione appaltante riceva dal committente un feedback adeguato sull’andamento dei precedenti contratti


Il caso Intercent-ER: quasi un miliardo di euro risparmiati per il pubblico acquisto
di Alessia Orsi, Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici, Emilia Romagna

 

Il nuovo sistema, oltre ad avere incrementato l’usabilità dei servizi e degli strumenti di acquisto telematici più consolidati, consente la completa dematerializzazione dei processi di acquisto, dall’analisi dei fabbisogni fino al perfezionamento degli ordinativi


Riforma appalti, più controllo ai cittadini: la proposta di Cittadinanzattiva
di Isabella Mori, Cittadinanzattiva

 

Il dibattito pubblico diventa obbligatorio per grandi opere infrastrutturali aventi impatto rilevante sull’ambiente, sulle città e sull’assetto del territorio, non è però vincolante il parere della comunità locale, che sarà anche oggetto di valutazione a progetto definito

Post – it

Manzione: “Ecco come semplifichiamo le procedure appalti con il nuovo codice”
di Antonella Manzione, capo ufficio legislativo Palazzo Chigi 

L’impianto deve funzionare da subito in maniera semplificata, per questo si è cercato di ridurre e razionalizzare il complesso delle disposizioni legislative primarie, demandando alla cosiddetta soft law l’individuazione delle disposizione di dettaglio per guidare le stazioni appaltanti ed omogeneizzarne la condotta

Riforma appalti, Anac: “Più trasparenza e regolazione, è una rivoluzione copernicana”
di Angela Lorella Di Gioia, segretario generale e Alberto Cucchiarelli, dirigente ufficio regolazione contratti pubblici, Anac 

L’ANAC assume un ruolo centrale nel sistema degli appalti avendo competenze, oltre che sulla corretta applicazione del Codice, anche in materia di garanzia di trasparenza e di regolazione. In particolare: emanazione regolamenti e linee guida, predisposizione di bandi- tipo

Speciale Cantieri

I protagonisti raccontano Spid: cosa è ora, come sarà

 

Leggi il nostro dossier, che raccoglie 9 testimonianze di chi sta lavorando per realizzare il salto culturale e organizzativo necessario per portare in porto un’infrastruttura “mai tentata prima in Italia”

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