testata FPA
n° 11 del 3 maggio 2016

In primo piano

Il Mobile Payment per conoscere meglio i cittadini: la nuova missione della PA
di Mauro Bellini, direttore responsabile Internet4Things, Pagamenti Digitali e Mobile4Innovation

Pagare in “digitale” è una nuova abitudine che va creata, sviluppata e diffusa. La lotta al cash parte da qui ed è così che può portare efficienza nei servizi pubblici. Tutti gli attori: cittadini, amministratori pubblici, legislatori e provider di servizi e infrastrutture hanno prima di tutto l’obiettivo di sviluppare conoscenza


Perché per la verifica dei pagamenti non basta il blockchain
di Michele Nastri, consigliere nazionale del Notariato

Il sistema funziona con transazioni in una situazione stabile ed incontrovertibile. Non sempre è così, perché ad esempio un contratto può essere dichiarato nullo, risolto o rescisso; tutte situazioni che la catena blockchain non può cogliere, perché la rigidità è il presupposto del suo stesso funzionamento

 

Va favorita un’azione sinergica di sistema che, così come è riuscita a definire i contenuti funzionali dei servizi (PagoPa e SPID), arrivi sistemicamente a definire e sviluppare anche i nuovi paradigmi operativi di innesco sicuro del telefonino

Milano, dagli sms alle app i trasporti si pagano con lo smartphone
di Roberto Andreoli, direttore Sistemi Informativi, di Telecomunicazione e di Bigliettazione, Azienda dei Trasporti Milanesi SpA

 

Sono 630.000 i titoli di viaggio acquistati direttamente dalla App ATM e addirittura 930.000 i biglietti acquistati tramite SMS sino ad oggi. Questi i numeri del trasporto pubblico milanese che con il mobile ticketing ha cambiato le abitudini di pagamento dei milanesi

Puntini

Missioni PA, rimborsi ai dipendenti? Epayment “non pervenuto”
di Filippo Maria Renga, Politecnico di Milano

Dalla ricerca effettuata dall’Osservatorio Innovazione digitale nel Turismo del Politecnico di Milano, in collaborazione con AirPlus International Italia, FPA e MasterCard, emerge che solo 44% dei dipendenti pubblici intervistati conosce l’esistenza di soluzioni di pagamento virtuali e il loro livello di adozione da parte degli Enti è pressoché nullo

Aspettando #forumpa2016

Digital first: a #forumpa2016 il punto con Antonio Samaritani

 

Convegno di scenario dedicato al percorso per realizzare in Italia una vera cittadinanza digitale. A guidare il confronto Antonio Samaritani, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale


[co.09] Pagamenti elettronici: un’occasione per la semplificazione dei rapporti con i cittadini e le imprese e per ripensare i processi amministrativi

 

Il convegno si propone di esaminare tutto il tema dei pagamenti nelle amministrazioni sia dal lato riscossioni, recentemente normato dal CAD e definito dall’iniziativa pagoPA, sia dal lato dei pagamenti attivi delle amministrazioni


[fc.09] Mobile payment & Banking

Si stima che la crescita del Mobile Remote Payment passerà da Pubbliche Amministrazioni e trasporto pubblico. Nel 2014 sono state effettuate circa 6 milioni di transazioni tramite telefono cellulare per il pagamento di bollettini, parcheggi, trasporti e car sharing. Nonostante questa crescita sono ancora poche le PA Locali che consentono di pagare i propri servizi tramite cellulare

FORUM PA 2016, il programma è on line: naviga e iscriviti agli appuntamenti

Post-it

Nuova direttiva UE, Boccadutri: “Attendere il 2018 è rischioso, ecco perché”
di Sergio Boccadutri, coordinatore Area Innovazione Pd

La direttiva Psd2 mira a promuovere lo sviluppo di un mercato interno dei pagamenti al dettaglio efficiente, sicuro e competitivo rafforzando la tutela degli utenti dei servizi di pagamento, sostenendo l’innovazione e aumentando il livello di sicurezza dei servizi di pagamento elettronici. Gli Stati membri dovranno recepire la direttiva nella legislazione nazionale entro il 13 gennaio 2018


Agenzia delle Entrate: “Ecco come contribuiamo alla rivoluzione pagamenti digitali”
di Giuseppe Buono, direttore centrale Tecnologie e Innovazione dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia ha realizzato da tempo, in collaborazione con gli istituti di credito e la Banca d’Italia, il pagamento on-line tramite F24, che consente ai contribuenti di addebitare il versamento dei tributi direttamente sul proprio conto corrente. Oggi sta valutando con AgID quali servizi implementare sul nodo pagamenti

PagoPA non basta: solo il 30% degli Enti sceglie i servizi on line
di Michele Benedetti, Osservatori Politecnico di Milano

A marzo 2016 alla piattaforma sviluppata da AgID hanno aderito più di 13.500 Enti. L’adesione è un passo fondamentale per l’omogeneizzazione e quindi la diffusione dei sistemi di pagamento verso la PA. Tuttavia è necessario che ciascun Ente integri la piattaforma nazionale con il back proprio office, non sempre supportato da adeguati sistemi informativi

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