Testata FPA

n° 13 del 6 giugno 2016

In primo piano

Come il PCT ha cambiato (e cambierà) i tribunali: un’analisi in 3 punti
di Giovanni Xilo, esperto politiche di riordino e riorganizzazione dei servizi locali e dei servizi della Giustizia

Alcuni tribunali hanno affrontato l’innovazione tecnologica come leva per innovare dal punto di vista organizzativo i loro servizi. In particolare sono tre le dimensioni di sviluppo: l’impatto del PCT sull’organizzazione dei singoli tribunali , l’evoluzione del sistema delle interdipendenze tra uffici giudiziari e la prospettiva territoriale della Giustizia


Processo telematico a metà: ecco cosa manca per chiudere il cerchio
di Valentina Carollo, avvocato

E’ tempo di chiudere il cerchio telematico del processo civile perché a tutt’oggi vi è ancora troppa carta nel processo che determina un’inutile duplicazione di adempimenti e di document. Ecco le proposte di un avvocato “telematico”


Deposito atti giudiziari, ecco perché Spid sarebbe meglio della Pec
di Michele Gorga, avvocato

Il modello di accesso e deposito degli atti si basa su applicativi e servizi acquistabili sul “non proprio libero mercato” e sulla PEC, rispetto alla quale restano ancora irrisolti i problemi di conservazione ultra quinquennali e la limitata capacità di depositare o trasmettere atti, che a volte si configurano come big data Nani


Processo telematico, luci e ombre delle sperimentazioni
di Eleonora Bove, FPA

l testo del nuovo CAD fa riferimento solo al processo civile e amministrativo, mentre i principi generali dovrebbero essere uniformi e unici per tutti i processi. Altrimenti il rischio, poi in effetti verificatosi, è che si realizzino delle linee guida ad hoc per ogni processo che non fanno altro che complicare il lavoro richiesto ai professionisti

Post-it

Processo telematico, lo spettro della carta è più forte delle norme
di Michele Gorga, avvocato

Innovare nella giustizia non significa solo digitalizzare l’esistente, ma anche formare gli operatori del settore giustizia all’utilizzo consapevole dell’ ITC e soprattutto semplificare la procedura. E nonostante le riforme avviate lo spettro della carta continua ad aggirarsi nei corridoi dei tribunali. A #forumpa2016 ci interrogheremo su quali sono i veri presupposti per uno switch off al digitale


PCT, Carollo: “Ancora troppa carta e poca chiarezza”
di Valentina Carollo, avvocato

Purtroppo oggi a distanza di due anni dall’effettivo avvio del PCT, questo non può dirsi perfetto “dal punto di vista dell’avvocato”, perché è telematico solo in parte. Molti adempimenti infatti risultano essere ancora cartacei, penso alle notifiche mezzo ufficiale giudiziario, alla formula esecutiva e il passaggio in giudicato della sentenza


Consolandi: “Giustizia digitale per la trasparenza, non il risparmio”
di Enrico Consolandi, magistrato, tribunale di Milano

A ben guardare, in materia di informatizzazione della giustizia, sembra che abbiamo voluto fare il passo più lungo della gamba. Permangono i problemi organizzativi e di realizzazione di questo processo di trasformazione. Sembrerebbe che obiettivo principale sia una “ricerca al risparmio”, ma non è questo

Avviso agli innovatori

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