Testata FPA

n° 14 del 20 giugno 2016

In primo piano

Bankitalia: “Il digitale, olio per la macchina giudiziaria”
di Salvatore Rossi, direttore generale Banca d’Italia

Non è possibile sostenere in termini netti che la giustizia amministrativa è un fattore di “blocco” dello sviluppo economico del Paese. Il problema è triplice e riguarda il funzionamento della macchina giudiziaria; quello delle amministrazioni il cui operato viene sindacato; lo stesso ordinamento


Ecco perché i tre processi telematici hanno bisogno di regole comuni
di Mario Cavallaro, presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria

Non si può essere soddisfatti: i tre processi civile, amministrativo e tributario percorrono ciascuno una propria strada – peraltro ispirata a regole e filosofie procedimentali diverse – e ciò è inammissibile. E’ necessario coniugare lo sviluppo dell’informatizzazione processuale con quello della digitalizzazione delle PA di riferimento e di rendere anzi i due campi sempre più in relazione


Il Giudice del registro dice basta alle pec inattive, partono le sanzioni
di Cesare C.M. Del Moro, avvocato, Università degli Studi di Milano – Bicocca

Alcune Camere di Commercio hanno provveduto a notificare un provvedimento finalizzato ad intimare ai soggetti interessati la sostituzione dell’indirizzo PEC non funzionante, con uno idoneo. Molte le imprese che non hanno adempiuto


Le notizie di reato restano su carta in Procura, nonostante il portale
di Giovanna De Rugeriis, Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Bologna

Il 70% circa delle Procure della Repubblica può oggi ricevere telematicamente le NdR attraverso il Portale Unico Nazionale per le NdR. Si tratta di una trasmissione che però non è sostitutiva del deposito cartaceo


Dall’atto al “dato giuridico”: non solo risparmi, ma anche investimenti
di Antonio Labate, avvocato, Gruppo Informatico di Presidenza COA Roma

Dal 31 marzo 2016 il processo esecutivo è completamente telematico. Il fascicolo nasce informatico e nessun atto cartaceo può essere depositato. Questo significa che tutto il “patrimonio informativo” non è più ricavabile dalla carta, ma è già dato informatico. Questo significa avere aggiornamenti in tempo reale sullo stato delle proprie procedure, arricchire il patrimonio informativo del credito ai fini della cessione e della corretta individuazione del prezzo

Post-it

Come il PCT ha cambiato (e cambierà) i tribunali: un’analisi in 3 punti
di Giovanni Xilo, esperto politiche di riordino e riorganizzazione dei servizi locali e dei servizi della Giustizia

Alcuni tribunali hanno affrontato l’innovazione tecnologica come leva per innovare dal punto di vista organizzativo i loro servizi. In particolare sono tre le dimensioni di sviluppo: l’impatto del PCT sull’organizzazione dei singoli tribunali ,l’evoluzione del sistema delle interdipendenze tra uffici giudiziari e la prospettiva territoriale della Giustizia

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