Testata FPA

n°  18 del 29 luglio 2016

In primo piano

Dopo il percorso travagliato della gara sui servizi di connettività, finalmente approdano a conclusione anche i Lotti 1 e 2 relativi ai servizi in Cloud. Le recenti leve legislative, congiuntamente ad uno strumento concreto (servizi Cloud di SPC), pongono finalmente le Amministrazioni Centrali e Locali nella condizioni di ripartire sotto il profilo dell’innovazione nel comparto ICT con tutti i benefici che comporta

Martini (Mise): “Ecco la gara cloud per la PA, volano per una Italia digitale”
di Enrico Martini, Ministero dello Sviluppo economico

Nei giorni scorsi è stato aggiudicato il primo lotto della gara per la fornitura di servizi di cloud computing alla Pubblica Amministrazione, indetta da Consip nell’ambito del Sistema Pubblico di Connettività. Il contratto quadro, del valore di 500 milioni di euro, ha una durata massima di 5 anni e consentirà alle amministrazioni pubbliche di accedere ad un’ampia gamma di servizi cloud erogati dalle imprese aggiudicatarie secondo elevati standard di sicurezza e in conformità alle normative sulla privacy


Cooperazione applicativa, il paradosso: facile ma ignorata dalla PA
di Alessandro Osnaghi, Università di Pavia

Ci sono le condizioni di realizzare soluzioni tecnologiche più semplici basate su standard industriali prive di componenti di natura proprietaria e facilmente implementabili utilizzando prodotti open: la cooperazione applicativa richiede capacità e conoscenze oggi relativamente diffuse. Ma il principale problema è che nel corso di 15 lunghi anni in cui il mondo della IT ha fatto passi da gigante in Italia nessun progetto della pubblica amministrazione ha fatto uso delle infrastrutture predisposte per la cooperazione applicativa


Datacenter unico, come farlo bene: la lezione del MEF
di Gianpiero Guerrieri, Direzione Sistemi Informativi e Innovazione, Ministero dell’Economia e delle Finanze

Una relocation di un sistema ICT, effettuata allo scopo di razionalizzare ed ottimizzare i servizi erogati, assume maggior significato e diventa fattore di successo se seguita da un’azione di monitoraggio. È quello che ha fatto la Direzione dei Sistemi Informativi e dell’Innovazione del MEF nell’ambito del progetto di “relocation” di cinque CED in un unico data center, sottoponendo quest’ultimo ad un’azione di costante e puntuale osservazione dei fenomeni IT, tecnici ed organizzativi, allo scopo di intraprendere azioni correttive volte al miglioramento dell’intero sistema

Avviso agli innovatori

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