Testata FPA

n°  19 del 26 agosto 2016
 

EDIZIONE ESTIVA, la redazione propone una selezione dei migliori articoli pubblicati finora per comprendere lo stato dell’arte in materia di infrastrutture digitali

 

In primo piano

 

In questi mesi di dibattito sulle nostre pagine, è emersa una sensazione diffusa di una mancanza di strategia e governance in materia di infrastruttura. L’avvio delle gare non è sufficiente. Una strategia vera e propria è più evidente sui temi generali delle infrastrutture digitali Paese, come dimostra il più ampio piano banda ultra larga del Governo e il recente Catasto delle Infrastrutture

Stato dell’arte

Consip: “Cloud e Spc, le gare che faranno la spina dorsale della nuova PA”
di Sante Dotto, Gabriele Mezzacapo e Olindo Rencricca, direzione Progetti per la PA, Consip

 

Le gare per i servizi di connettività SPC, per i servizi di cloud computing, di gestione delle identità digitali e sicurezza applicativa, di realizzazione di portali e servizi on-line e di cooperazione applicativa hanno l’obiettivo di rendere disponibili alle amministrazioni pubbliche servizi innovativi di carattere abilitante per la realizzazione dell’Agenda Digitale Italiana, forniti secondo un modello di community cloud

Castellani: “Spc abilita una vera cooperazione applicativa, ecco come”
di Laura Castellani, coordinatrice tecnica “Cittadinanza Digitale” per la Commissione speciale Agenda Digitale delle regioni/Direzione Generale Organizzazione e Sistema Informativo, Regione Toscana

Vanno definiti degli standard nazionali per interoperare davvero. Le regole per la cooperazione sono sempre rimaste del tipo “punto a punto” per cui ogni Amministrazione deve definire un Accordo di Servizio con ogni altro Ente con il quale deve cooperare


Regioni, partono le grandi manovre per cloud e ICT: piani e stato dell’arte (esclusivo Forumpa.it)
di Vito Merola, responsabile coordinamento azioni regionali sui temi delle infrastrutture digitali

In anteprima per Forumpa.it, i risultati di un sondaggio compiuto dalle Regioni. Si prevede un incremento di circa il 20% di Enti che forniranno servizi IaaS, di circa il 40% di Enti attivi nell’erogazione di servizi in modalità SaaS, e di un incremento di circa il 50% di Enti che forniranno servizi di tipo PaaS. Oltre il 40% degli Enti sembra prevedere investimenti in ammodernamenti delle infrastrutture IT per oltre 3 milioni di euro al 2018


Ma quale è lo stato attuale del sistema Italia proprio in riferimento al Cloud e i Dati Center? Come si intrecciano le nuove tecnologie e le nuove piattaforme con la Digitalizzazione della P.A. e con gli investimenti dei privati sul nostro territorio? Il quadro, della FUB

Consolidare infrastrutture e applicazioni: buone pratiche per la PA
di Stefano Mainetti, direttore scientifico Osservatorio Cloud & ICT as a Service, Politecnico di Milano

 

Un esempio di approccio congiunto, a livello infrastrutturale ed applicativo, è quello seguito dal sistema sanitario in Regione Lombardia, dove l’azione congiunta di Regione e di Lombardia Informatica ha previsto l’identificazione di un insieme di obiettivi e servizi candidabili che potessero essere messi a fattor comune fra differenti Enti sanitari della Regione

Fuggetta: “Sulla strategia Pa digitale il rischio è ripetere i vecchi errori: ecco perché”
di Alfonso Fuggetta, professore ordinario di Informatica presso il Politecnico di Milano

Si riconosce a Crescita Digitale il merito di aver proposto una visione organica rispetto al vuoto degli anni precedenti, tuttavia è necessario un cambio di paradigma che rimetta al centro del dibattito la visione di E015 con l’enfasi data in Crescita Digitale a Italia Login


Beltrame (Mise): “Ecco perché il Catasto delle Infrastrutture sarà uno strumento importante”
di Alessio Beltrame, Ministero dello Sviluppo economico

Il catasto raccoglierà tutte le informazioni open e lo sharing messe a disposizione degli operatori di telecomunicazione e PA. Permetterà di ridurre la necessità di scavare per posare la fibra ottica, con l’effetto di velocizzare lo sviluppo delle reti a banda ultralarga, risparmiando su tempi e costi di posa


Fondi europei 2014-2020, la gestione sinergica Stato-Regioni in due obiettivi tematici
di Antonello Pellegrino, Direttore generale degli affari generali e della società dell’informazione, Autonoma della Sardegna – Rappresentante regionale presso il Comitato di Pilotaggio OT11-OT2

L’accordo di Partenariato Italia 2014-2020 è stato approvato dalla Commissione Europea il 29 ottobre 2014, e in esso è stato dato rilievo alla necessità di investire, fra gli altri, in due ambiti: l’Obiettivo Tematico relativo alla capacità istituzionale delle amministrazioni e l’Obiettivo Tematico inerente i temi dell’Agenda Digitale

Avviso agli innovatori

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