testata FPA
n° 18 del 3 settembre 2016
EDIZIONE ESTIVA, la redazione propone una selezione dei migliori articoli pubblicati finora per comprendere lo stato dell’arte in materia di scuola digitale

In primo piano

Scuola digitale, la sfida decisiva è sulle competenze

di Redazione

La consapevolezza digitale si declina soprattutto nella comprensione di come le tecnologie cambiano e conformano il contesto, il dirigente scolastico ha la responsabilità della visione, della comprensione delle dinamiche di territorio e della gestione del cambiamento. In altri termini, il cambiamento della scuola richiede al singolo dirigente, ma non solo, competenze di e-leadership

Stato dell’arte

Partecipazione e nuova cittadinanza, la via per la Scuola (digitale) a prova di futuro

di Sandra Troia, cittadinanzadigitale.eu

La Scuola è il luogo in cui formare a vivere il cambiamento, esercitare attivamente la cittadinanza (digitale), immaginare soluzioni innovative, anticipare i bisogni. Il digitale non è “altro” che va affiancato ma “innovazione distruttiva” del modello scuola


L’importanza della formazione obbligatoria sull’innovazione didattica
di Giuseppe Corsaro, insegnante, fondatore community insegnanti 2.0

Tra le 35 azioni del nuovo PNSD, la 25 è forse quella più ambiziosa, più centrale e anche più difficile da realizzare. Un’azione che risponde alla urgente necessità di innovazione didattico-metodologica e che prevede un ruolo principe per il digitale


Le competenze digitali partono dalla scuola
di Annalisa Buffardi, ricercatrice Indire

Siamo lontani dal mito dei nativi digitali autonomi nell’imparare l’uso di Internet: gli studenti hanno bisogno di essere accompagnati nell’uso della Rete. Primi risultati della ricerca di Indire “Competenze Digitali di studenti e docenti delle Regioni del Sud”


Come educare ad una cittadinanza matura e non eterodiretta
di Piero Dominici, Università di Perugia

Scuola e università, istruzione, educazione e formazione dovrebbero essere poste, concretamente, al centro di ogni progettualità e processo innovativo e nell’affrontare le sfide della cittadinanza e di una innovazione inclusiva, che sono le sfide della (iper)complessità ma anche della responsabilità. Ecco come


Il dovere della costruzione delle competenze digitali a scuola
di Luisanna Fiorini, dirigente scolastica presso il Servizio provinciale di valutazione per l’istruzione e la formazione in lingua italiana, Provincia autonoma di Bolzano

La competenza digitale è una delle otto competenze chiave per l’Apprendimento permanente. È definita come la capacità di saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione. E’ inoltre parte della Agenda Digitale per l’Europa 2020 e descritta in modo ampio nel Framework del Digicomp


Giuliano, formazione dirigenti: “Ecco i tre filoni del mio nuovo lavoro con il Miur”
di Salvatore Giuliano, esperto Buona Scuola per il Miur, dirigente Itis Majorana di Brindisi
La formazione sul versante del digitale insegnerà al dirigente scolastico a promuovere e attuare l’innovazione sia nell’area didattica sia nell’area amministrativa, dove il digitale può molto contribuire al miglioramento dei servizi

Dirigenti scolastici, necessarie le competenze di e-leadership
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

In un contesto in cui la consapevolezza digitale si declina soprattutto nella comprensione di come le tecnologie cambiano e conformano il contesto, il dirigente scolastico ha la responsabilità della visione, della comprensione delle dinamiche di territorio e della gestione del cambiamento


D’Amico (Miur): “Formazione docenti, si cambia. Ecco il nuovo modello”

di Davide D’Amico, Miur, dirigente ufficio formazione, Direzione generale per il personale scolastico

La nuova formazione in ingresso è stata progettata come punto di partenza per i neoassunti che accompagni tutta la carriera e lo sviluppo professionale del docente ed è caratterizzata da modelli innovativi di attuazione, orientati all’innovazione digitale e al «bilancio delle competenze»


Formazione del Pnsd, partenza col turbo con tante perplessità

di Antonio Fini, dirigente scolastico

Si è avviata la formazione del PNSD, in un modo che può definirsi tumultuoso. Alla valutazione positiva sulla “ripartenza” della formazione si affiancano diverse perplessità, dal modello formativo alla frammentazione delle scelte, con proposte formative molto diversificate e con percorsi che non prefigurano una grande coerenza del sistema

Avviso agli innovatori

La Redazione di Cantieri accoglie con interesse proposte di articoli, interviste e casi studio che possano essere pubblicati sui nostri canali tematici. Scrivete a redazione.cantieri@forumpa.it

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