Testata FPA

n°19 del 26 settembre 2016

In primo piano

Consolandi: “Così il Cad influenza il processo civile telematico”
di Enrico Consolandi, magistrato, tribunale di Milano

E’ un po’ più difficile di ieri, alla luce di queste modifiche, dire con esattezza quale valore sarà riconosciuto in giudizio a un documento informatico. Vi potranno essere notevoli differenze nelle soluzioni giurisprudenziali, anche perché, su un giudizio di fatto, l’intervento nomofilattico della Cassazione sarà difficile. E qui veramente la logica di questa modifica diventa sfuggente


Ecco cosa cambia per la giustizia con il nuovo Cad
di Valentina Carollo, avvocato e presidente del Centro Studi Processo Telematico CSPT

Fondamentale per il giurista è il principio di non discriminazione del documento informatico, introdotto da eIADS e ripreso dal CAD. In passato gli avvocati si sono scontrati con pronunce di inesistenza giuridica relative ad una notifica a mezzo PEC ovvero ad un deposito telematico sulla base del fatto che non erano state rispettate delle formalità previste dalle norme del processo telematico. Ebbene, ora queste pronunce sono contrarie al principio di non discriminazione del documento elettronico


Cosa prevede il nuovo codice della giustizia contabile
di Michele Gorga, avvocato

Con il nuovo Codice sono state ricondotte in un unico testo le disposizioni processuali di tutte le tipologie di giudizi che si svolgono davanti alla Corte dei Conti delle Sezioni Giurisdizionali e di quella Centrale, ossia dai giudizi di responsabilità erariale, di cui i principali imputati sono amministratori e funzionari dell’amministrazione centrale e locale, ai giudizi di conto sulla gestione dei bilanci, a quelli sanzionatori per danno


Giustizia, a che punto sono i quattro processi telematici
di Michele Iaselli, Ministero della Difesa e docente di informatica giuridica presso la LUISS

Il settore della giustizia sta vivendo a fatica questa profonda fase di trasformazione e se in ambito civile ormai siamo a buon punto, grazie anche ai numerosissimi interventi formativi e chiarificatori degli ultimi tempi, negli altri settori la situazione è ancora embrionale. Facciamo il punto


Processo civile, perché è necessario fare formazione “digitale”
di Antonio Labate, avvocato, Gruppo Informatico di Presidenza COA Roma

Mutano le modalità di svolgimento delle funzioni assegnate dal codice di procedura civile al cancelliere e con il passaggio al digitale mutano anche prassi, orari e incarichi. Per superare eventuali difficoltà è necessario il confronto e la formazione

ICityLab ( 20 – 21 ottobre, Bologna)

Ottobre si avvicina e con esso il momento dell’anno in cui ci incontriamo a Bologna per fare il punto sul tema delle città. Dopo quattro edizioni di Smart City Exhibition, quest’anno cambiamo sostanzialmente format e programma, focalizzandoci sugli strumenti di analisi e governance degli ecosistemi urbani. Una sorta di spin off interno per cui quella che prima era una linea di lavoro che avevamo chiamato ICityLab cresce e diventa il tema principale fino a dare il titolo all’intera Manifestazione


Conoscere, collaborare e realizzare nelle città dei dati
Presentazione dei risultati di ICity Rate 2016
20 ottobre 2016 ore 10.00 – Bologna

L’evento sarà l’occasione per un confronto con Governo, Amministrazioni locali e aziende più innovative per rilanciare una visione strategica ed un piano di interventi e investimenti dedicati alle Smart City

Post – it

Consolandi: “La Giustizia digitale ha poche risorse umane, manca un disegno organico di riforma”
di Enrico Consolandi, magistrato, tribunale di Milano

Finalmente il legislatore vuole fare una struttura informatica per la Giustizia amministrativa, a quanto si legge nell’ultimo decreto: 53 persone assunte per concorso. Buon segno per la Giustizia amministrativa, ma brutto per noi della Giustizia civile. Quasi sicuramente entreranno quelli che ora lavorano con noi. E che saranno felici di andare in amministrativa perché lì pagano meglio


Regione Sardegna, più di un milione di euro per la giustizia. Demuro: “Ecco i progetti per i prossimi due anni”
di Gianmario Demuro, assessore degli Affari Generali, Regione Sardegna

Il progetto “Giustizia Digitale” prevede la realizzazione di punti di videoconferenza nelle sedi giudiziarie della Sardegna per garantire le audizioni a distanza e la formazione. Saranno inoltre allestite sale dedicate alle audizioni protette dei minori e dei soggetti svantaggiati e sale per le udienze da utilizzare per il processo telematico con postazioni informatiche per i magistrati e gli avvocati

FPA Academy premium

FPA organizza un ricco percorso di formazione on line sulle principali novità normative, rivolto ad amministratori e dipendenti pubblici, aziende di servizi e organizzazioni non profit, imprenditori, operatori della comunicazione e studenti. Le iniziative all’interno del programma Academy Premium prevedono una quota di partecipazione

Avviso agli innovatori

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