PA, sarà il 2017 l’anno della (vera) trasformazione digitale?


testata FPA

n°25 del 22 dicembre 2016
 

In primo piano

La strada percorsa in termini di definizione e di normazione della cittadinanza digitale è tanta, tuttavia ad oggi i risultati concreti disponibili per cittadini e imprese sono davvero pochi, per non dire pochissimi

Milano, Cocco: ‘Ecco la piattaforma digitale unica con il fascicolo del cittadino’
di Roberta Cocco, Assessore a Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano

Il percorso di Milano per semplificare la vita dei cittadini passa anche da New York, la prima delle città internazionali con cui il capoluogo lombardo ha creato un gemellaggio virtuale, per diventare leader europea dell’innovazione e della trasformazione digitale

Il cittadino digitale ha corso nel 2016 ma non grazie alla PA
di Giovanni Gentili, responsabile progetto Agenda digitale dell’Umbria (*)

Mentre il settore privato viaggia a piè sospinto, offrendo ai cittadini servizi innovativi e utili che incidono profondamente sulla qualità della vita, le Pubbliche Amministrazioni annaspano tra servizi obsoleti e progetti sperimentali su servizi secondari da 100 pratiche all’anno. A quando la necessaria inversione di tendenza?

Gli otto pilastri digitali che rivoluzionano il nostro ruolo di cittadini
di Fiorella De Cindio e Andrea Trentini docenti di “Cittadinanza Digitale e Tecnocivismo” presso il Dipartimento di Informatica “Giovanni Degli Antoni” di Milano

e-Democracy, e-Consultation, e-Participation, Trasparenza e accountability, servizi di facile utilizzo, accessibilità, rete neutrale: un elenco – certo parziale e perfettibile – di quelli che dovrebbero essere i pilastri per trasformare in realtà l’utopia della Cittadinanza Digitale

Come partecipare ai Cantieri

I referenti delle PA interessate ad aderire all’iniziativa possono sottoporre la candidatura al comitato scientifico, cantieripadigitale@forumpa.it. Le aziende possono richiedere informazioni alla Direzione Marketing Strategico di FPA, commerciale@forumpa.it

Accedi all’intero sapere condiviso dalla nostra task di riformatori. Scegli tra le altre newsletter e iscriviti.

In collaborazione con

Sponsor

digital360

 This email is sent to [email]

Send to a friend Facebook Twitter LinkedIn

SPID, professionisti divisi tra opportunità e timori* ANPR: anche Cesena pronta al via


testata FPA

n°24 dell’8 dicembre 2016

In primo piano

Spid, Polimi: “Accompagnare gli enti locali e incentivare le PMI, ecco come può decollare”
di Luca Gastaldi, Pietro Trabacchi, Osservatorio Agenda Digitale, Politecnico di Milano

Le modeste risorse e competenze presenti negli enti locali rischiano di limitare le opportunità di digitalizzazione offerte da SPID. Sono pertanto necessarie iniziative di accompagnamento e da questo punto di vista le Regioni potrebbero giocare un ruolo chiave. Allo stesso modo servono incentivi per le PMI che, tendenzialmente, hanno meno risorse dei grandi gruppi privati per gestire autonomamente le identità digitali degli utenti dei loro servizi

Spid e servizi digitali, “perché i cittadini di Lecce sono all’avanguardia”
di Alessandro Delli Noci, assessore all’innovazione tecnologica del Comune di Lecce

Il Comune di Lecce è l’Ente che ha esposto il maggior numero di servizi digitali accessibili da utenti muniti di credenziali SPID. I cittadini, dopo un’iniziale diffidenza e qualche perplessità, ne hanno compreso l’utilità e l’efficacia. Il messaggio che è arrivato è che non si stanno virtualizzando i servizi, ma si stanno semplificando i processi per adattarli alle esigenze dei cittadini

Anagrafe Unica, è il momento di Cesena: i passaggi e le sfide dell’imminente subentro
di Alessandro Francioni Dirigente dei Servizi Demografici del Comune di Cesena e dei Sistemi Informatici Associati dell’Unione Valle Savio

Tra gennaio e febbraio 2017 anche Cesena, dopo Bagnacavallo, completerà il subentro definitivo e inizierà a dialogare in via ufficiale e definitiva con l’infrastruttura del Ministero dell’interno, in attesa di una ripresa dei lavori del gruppo dei comuni pilota all’interno del quale sono diversi i punti ancora non risolti

Spid, i professionisti lo vorrebbero mobile (e con più servizi utili)
di Daniele Tumietto, commercialista, componente Forum Italiano sulla Fattura Elettronica

Il Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale sconta alcuni errori iniziali che hanno generato confusione nei cittadini, tra i quali la mancanza di una modalità di fruizione, differente magari anche con il coinvolgimento di più soggetti privati come Identity Provider. Non dimentichiamo che più del 70% delle persone in Italia naviga in rete soprattutto da mobile

Spid, i commercialisti non lo usano perché ne hanno paura: la sfida della formazione
di Robert Braga, dottore commercialista e presidente di PROdigiale

SPID è un sistema sicuro più di qualunque altro. Se non è decollato come ci si aspettava è perché alla base di tutto c’è sempre una sorta di insicurezza nei confronti dell’informatica, una non conoscenza del mezzo che spinge a lasciare le cose come stanno, anche a dispetto degli innegabili vantaggi del sistema

Come partecipare ai Cantieri

I referenti delle PA interessate ad aderire all’iniziativa possono sottoporre la candidatura al comitato scientifico, cantieripadigitale@forumpa.it. Le aziende possono richiedere informazioni alla Direzione Marketing Strategico di FPA, commerciale@forumpa.it

Accedi all’intero sapere condiviso dalla nostra task di riformatori. Scegli tra le altre newsletter e iscriviti.

In collaborazione con

Sponsor

digital360

 This email is sent to [email]

Send to a friend Facebook Twitter LinkedIn

Anpr, il primo Comune racconta come ha superato le difficoltà* Spid, il risveglio dei comuni e la ricerca di servizi migliori


testata FPA

n°23 del 24 novembre 2016

In primo piano

Il primo Comune sull’Anagrafe Unica: come ha fatto Bagnacavallo a superare le difficoltà di ANPR
di Romano Minardi, responsabile servizi demografici comune di Bagnacavallo
L’esperienza del Comune di Bagnacavallo, il primo in Italia a completare il subentro propria anagrafe comunale sulla piattaforma dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). Un’operazione complessa ma che ha avuto successo, anche oltre le aspettative

Spid a Firenze, a che serve oggi e i servizi del 2017: la roadmap
di Gianluca Vannuccini, dirigente del Servizio Infrastrutture Tecnologiche del Comune di Firenze e Laura Vergani, Osservatorio eGovernment della School of Management del Politecnico di Milano
Ad oggi sono circa una decina i servizi pubblicati con SPID dal Comune di Firenze, e molti altri sono in test. Uno dei più usati è la visura di pratiche edilizie. A regime – si auspica entro la fine del 2017 – al livello dell’intero Centro Servizi saranno circa 300 i servizi erogati ai cittadini

Come rendere Spid più “user friendly”: qualche consiglio, dall’esperienza di Reggio Emilia
di Barbara Leoni, Responsabile dell’Unità Operativa Complessa “Gestione dei sistemi informativi”, Comune di Reggio Emilia
Fermo restando che SPID in generale, come modello, si basa su un’architettura corretta, il servizio dovrebbe diventare un po’ più amichevole. Si potrebbe quindi pensare a qualche piccola miglioria tecnica per renderne più semplice e meno macchinoso l’utilizzo. Serve il contributo di tutti e un’ottica di sistema

I servizi Spid che servirebbero ai notai (e che ancora mancano)
di Michele Manente, componente Commissione Informatica del Consiglio Nazionale del Notariato
L’istituzione del sistema SPID ha aperto scenari interessanti per molti settori professionali. Perché allora stenta ancora a decollare e come fare per recuperare il tempo perduto? Occorre prima partire dalla creazione di nuovi servizi e offrire nuove opportunità per attrarre nuovi investimenti. Come dimostra il caso dei notai

Quella di SPID potrebbe essere definita una rivoluzione diesel. Il Sistema Pubblico di Identità Digitale è partito con una certa lentezza ma, anche se meno rapidamente del previsto, raggiungerà l’obiettivo di semplificare e diffondere l’accesso dei cittadini ai servizi della Pubblica amministrazione, e non solo

Come partecipare ai Cantieri

I referenti delle PA interessate ad aderire all’iniziativa possono sottoporre la candidatura al comitato scientifico, cantieripadigitale@forumpa.it. Le aziende possono richiedere informazioni alla Direzione Marketing Strategico di FPA, commerciale@forumpa.it

FPA Academy Premium

Scopri il programma di formazione FPA Academy Premium, pensato da FPA in collaborazione con esperti e docenti sui temi chiave della riforma della pubblica amministrazione e sui nuovi adempimenti richiesti dalle normative in materia di appalti pubblici, sicurezza informatica e documenti digitali.

Accedi all’intero sapere condiviso dalla nostra task di riformatori. Scegli tra le altre newsletter e iscriviti.

In collaborazione con

 

Sponsor

digital360

 This email is sent to [email]

Send to a friend Facebook Twitter LinkedIn

Spid, per la sicurezza bisogna cambiare il sistema di riconoscimento


testata FPA

n°22 del 10 novembre 2016

In primo piano

Spid, per la sicurezza bisogna cambiare il sistema di riconoscimento
di Massimiliano Nicotra, avvocato, membro comitato scientifico Unappa

L’assenza di banche dati presso cui verificare la validità ed originalità del documento avrebbe dovuto suggerire maggiori precauzioni, magari applicando già le normative esistenti per ipotesi analoghe. Ecco perché è necessario un ripensamento delle procedure d’identificazione dell’utente usate per fornirgli l’identità digitale

Comune di Firenze: “Il nostro modello evolverà con Spid”
di Lorenzo Perra, ‎assessore al Bilancio, Partecipate, Urbanistica, Fondi UE, Fundraising, Innovazione tecnologica, Comune di Firenze

Ecco il percorso che sta realizzando Firenze, che dal 2006 con altri venti comuni del territorio fiorentino aveva già realizzato un sistema di gestione delle credenziali per accedere ai servizi online. E quali sono le evoluzioni previste

Le Linee Guida per il design dei servizi messe in consultazione da AGID possono essere un vero strumento per lo sviluppo dei servizi online? Sì, ma a condizione che siano definiti strumenti certi per l’interconnessione con le banche dati. E su questo siamo impantanati

Come partecipare ai Cantieri

I referenti delle PA interessate ad aderire all’iniziativa possono sottoporre la candidatura al comitato scientifico, cantieripadigitale@forumpa.it. Le aziende possono richiedere informazioni alla Direzione Marketing Strategico di FPA, commerciale@forumpa.it

FPA Academy Premium

Si arricchisce di nuove academy il programma di formazione FPA Academy Premium: da ottobre a dicembre un calendario fitto di nuovi appuntamenti con docenti ed esperti. Tra questi segnaliamo il 24 novembre ore 12.00 “Nuovo CAD: nuove sfide per la PA, nuove opportunità per l’offerta ICT” con Carlo Mochi Sismondi

Post-it

Il lavoro di Ricerca “Obiettivo Comunweb: ottimizzare le risorse, generare valore. Da progetto tecnologico a modello di piattaforma territoriale” ha permesso di conoscere nel dettaglio un progetto che si attesta ad oggi come un modello di piattaforma scalabile, riusabile e adattabile sui territori italiani e che viene studiato con interesse a livello nazionale ed europeo

#ICityLab16

È on line il quinto Rapporto targato FPA sulle città intelligenti italiane

Vi proponiamo in appendice le testimonianze dei protagonisti di questa quinta edizione, i loro punti di vista, la loro visione della città innovativa.Diversi i temi emersi: dalla valorizzazione del dato alla necessità di sostenere un governo delle comunità, dalla georeferenziazione del dato alla ridefinizione delle aree territoriali in attuazione della “legge Delrio”

Accedi all’intero sapere condiviso dalla nostra task di riformatori. Scegli tra le altre newsletter e iscriviti.

In collaborazione con

Sponsor

digital360

 This email is sent to [email]

Send to a friend Facebook Twitter LinkedIn

Amministrazioni locali, si prosegue nella trasformazione digitale


testata FPA

n°21 del 27 ottobre 2016

In primo piano

Il lavoro di Ricerca “Obiettivo Comunweb: ottimizzare le risorse, generare valore. Da progetto tecnologico a modello di piattaforma territoriale” ha permesso di conoscere nel dettaglio un progetto che si attesta ad oggi come un modello di piattaforma scalabile, riusabile e adattabile sui territori italiani e che viene studiato con interesse a livello nazionale ed europeo

Castellani: “PA Digitale, necessario un cambiamento organizzativo”
di Laura Castellani, Coordinatrice tecnica “Cittadinanza Digitale” per la Commissione speciale Agenda Digitale delle regioni e Regione Toscana
Cosa manca nella PA attuale per diventare davvero digitale: un cambiamento organizzativo e dei processi interni all’Ente in modo da creare servizi online che semplifichino davvero la vita al cittadino e smettere di digitalizzare l’analogico

Italia Login, da dove partire per accelerarne l’arrivo
di Ugo Bonelli, Stati Generali dell’Innovazione
L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha organizzato un momento di confronto durante il quale circa 100 rappresentanti di amministrazioni pubbliche centrali e locali, associazioni di categoria e associazioni della società civile. Ecco alcune riflessioni in merito

Innovazione aperta, la chiave per trasformare le città
di Fabio De Luigi, Coordinatore Sistemi Informativi, Comune di Ferrara
Per la trasformazione digitale delle città, mettendo la persona al centro, la chiave di volta è l’innovazione aperta, nei dati che utilizza e che produce, ma anche negli stessi progetti, che consenta alle altre amministrazioni di copiare e migliorare

PA locali, come evitare che il digitale peggiori la qualità dei servizi e dell’organizzazione
di Antonello Paolo Zaccone, Direzione Risorse umane e finanziarie, Comune di Alessandria
La digitalizzazione della PA sta rappresentando un vero e proprio “killer organizzativo” nei confronti delle burocrazie locali col rischio, però, di determinare un pericoloso deficit prestazionale e di contenuti nelle attività e nei servizi erogati, oltre che un divario sostanziale tra Ente ed Ente. Ecco come affrontarlo

Come partecipare ai Cantieri

I referenti delle PA interessate ad aderire all’iniziativa possono sottoporre la candidatura al comitato scientifico, cantieripadigitale@forumpa.it. Le aziende possono richiedere informazioni alla Direzione Marketing Strategico di FPA, commerciale@forumpa.it

FPA Academy Premium

Si arricchisce di nuove academy il programma di formazione FPA Academy Premium: da ottobre a dicembre un calendario fitto di nuovi appuntamenti con docenti ed esperti. Tra questi segnaliamo il 24 novembre ore 12.00 “Nuovo CAD: nuove sfide per la PA, nuove opportunità per l’offerta ICT” con Carlo Mochi Sismondi

Post-it

Da un incontro tra assessori all’innovazione, ecco un “decalogo” proposto alla discussione. Quello che va ritrovato non è cosa fare, quello lo sappiamo, ma il “come fare” e la consapevolezza della centralità di questo impegno per l’innovazione sia dal punto di vista dello sviluppo sia da quello della tenuta democratica delle istituzioni

Il senso delle Città Metropolitane per l’innovazione: il caso di Reggio Calabria
di Agata Quattrone, assessora alla Pianificazione dello Sviluppo Urbano Sostenibile, Trasporti e Mobilità, Smart City – Città di Reggio Calabria
Qual è il ruolo delle città metropolitane per l’innovazione dell’Italia? Ecco alcune risposte basate sull’esperienza concreta di Reggio Calabria

Il cambiamento culturale necessario alla pubblica amministrazione
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione
L’approvazione del nuovo CAD e la progressiva definizione dell’architettura per l’IT delle PA pongono degli elementi di innovazione profonda, prima di tutto culturale, e che richiedono dei cambiamenti culturali all’interno della pubblica amministrazione

Consigliati dagli altri cantieri

Piano di azione Open Government: la partecipazione è da rafforzare
di Ugo Bonelli, Stati Generali dell’Innovazione
E’ iniziata l’attuazione delle azioni del III° Piano Italiano OGP, e in particolare con l’Agenda Nazionale partecipata per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico. Ecco a che punto siamo e cosa chiede la Società civile

Open Bilancio a Roma: rendere accessibili e comprensibili i bilanci
di Flavia Marzano, Assessora a Roma Semplice, Roma Capitale
Roma rende i bilanci comprensibili ai cittadini, ma Open bilancio è solo un tassello di una strategia più ampia che vuole rendere il Campidoglio “una casa di vetro”

Regione Toscana, la cancelleria sempre più accessibile con Spid
di Annamaria Lastrucci e Luca Bonuccelli, Regione Toscana
Il progetto “Cancelleria per il cittadino” è stato messo a punto grazie alla collaborazione tra Regione Toscana, Ministero della Giustizia e AgID. Si possono anche visualizzare le date delle udienze ed estrarre gratuitamente delle copie che, pur non avendo valore legale, rappresentano una utile fonte di informazioni

Accedi all’intero sapere condiviso dalla nostra task di riformatori. Scegli tra le altre newsletter e iscriviti.

In collaborazione con

 

Sponsor

digital360

 This email is sent to [email]

Send to a friend Facebook Twitter LinkedIn

L’innovazione che viene dalle città e dalle comunità locali


testata FPA

n°20 del 13 ottobre 2016
 

In primo piano

Da un incontro tra assessori all’innovazione, ecco un “decalogo” proposto alla discussione. Quello che va ritrovato non è cosa fare, quello lo sappiamo, ma il “come fare” e la consapevolezza della centralità di questo impegno per l’innovazione sia dal punto di vista dello sviluppo sia da quello della tenuta democratica delle istituzioni

Castellani (Toscana): “Per la cittadinanza digitale rivedere i processi interni alla PA”
di Laura Castellani, Coordinatrice tecnica “Cittadinanza Digitale” per la Commissione speciale Agenda Digitale delle regioni e Regione Toscana

Perché ogni cittadino possa esercitare in tutte le Amministrazioni Pubbliche il diritto di cittadinanza digitale occorre lavorare all’interno delle PA per cambiare sempre di più i propri processi interni e far sì che sempre di più il cittadino sia messo al centro

Il senso delle Città Metropolitane per l’innovazione: il caso di Reggio Calabria
di Agata Quattrone, assessora alla Pianificazione dello Sviluppo Urbano Sostenibile, Trasporti e Mobilità, Smart City – Città di Reggio Calabria

Qual è il ruolo delle città metropolitane per l’innovazione dell’Italia? Ecco alcune risposte basate sull’esperienza concreta di Reggio Calabria

PA locali al confronto per sviluppare il nuovo rapporto digitale con i cittadini
di Daniele Tumietto esperto Uninfo, partner Menocarta

Si aprono prospettive nuove e tutte da sviluppare per cambiare radicalmente il rapporto tra cittadini e enti locali con modelli che permetteranno una interazione e comunicazione completamente digitale con gli uffici pubblici. Ecco alcune riflessioni in vista di ICityLab

Il cambiamento culturale necessario alla pubblica amministrazione
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

L’approvazione del nuovo CAD e la progressiva definizione dell’architettura per l’IT delle PA pongono degli elementi di innovazione profonda, prima di tutto culturale, e che richiedono dei cambiamenti culturali all’interno della pubblica amministrazione

Come partecipare ai Cantieri

I referenti delle PA interessate ad aderire all’iniziativa possono sottoporre la candidatura al comitato scientifico, cantieripadigitale@forumpa.it. Le aziende possono richiedere informazioni alla Direzione Marketing Strategico di FPA, commerciale@forumpa.it

FPA Academy Premium

Si arricchisce di nuove academy il programma di formazione FPA Academy Premium: da ottobre a dicembre un calendario fitto di nuovi appuntamenti con docenti ed esperti. Tra i primi appuntamenti, il 24 ottobre ore 12.00 “Nuovo CAD: nuove sfide per la PA, nuove opportunità per l’offerta ICT” con Carlo Mochi Sismondi

Post-it

SPID: fatta l’identità elettronica bisogna fare gli identificati
di Eugenio Prosperetti, avvocato, docente informatica giuridica – LUISS

L’identità digitale SPID è ora indiscutibilmente parte integrante del nostro sistema normativo. Quello che manca è però la generale informazione e consapevolezza dell’esistenza di questo sistema

Nel nuovo CAD l’alba di una nuova collaborazione tra le parti, ecco le novità
di Fernanda Faini, presidente Circolo dei Giuristi Telematici

Sotto il profilo del metodo, al fine di ampliare i canali di ascolto e avere supporto nella redazione del parere, è stata realizzata da Paolo Coppola (PD) un’ampia consultazione della società civile che ha portato i suoi frutti. Sono stati recepiti molti aspetti emersi in questo percorso, che tendono a rendere più aderente il testo ai principi e ai criteri direttivi della legge delega

Cad, un progetto di accompagnamento per le PA
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

Uno dei principali meriti del nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) è di indicare con chiarezza il cambiamento radicale che si richiede di realizzare alla Pubblica Amministrazione, ma le carenze sulla governance e l’attuazione mettono a repentaglio le possibilità di successo


ICityLab ( 20 – 21 ottobre, Bologna)

Ottobre, tempo di città. Vi aspettiamo a Bologna con ICityLab
di Gianni Dominici, direttore generale FPA

 

Dopo quattro edizioni di Smart City Exhibition, quest’anno cambiamo sostanzialmente format e programma, focalizzandoci sugli strumenti di analisi e governance degli ecosistemi urbani. Una sorta di spin off per cui quella che prima era una linea di lavoro che avevamo chiamato ICityLab cresce e diventa il tema principale fino a dare il titolo all’intera Manifestazione

Conoscere, collaborare e realizzare nelle città dei dati
Presentazione dei risultati di ICity Rate 2016
20 ottobre 2016 ore 10.00 – Bologna

 

L’evento sarà l’occasione per un confronto con Governo, Amministrazioni locali e aziende più innovative per rilanciare una visione strategica ed un piano di interventi e investimenti dedicati alle Smart City


Nuovi strumenti e opportunità per la cittadinanza digitale nelle comunità locali
20 ottobre 2016 ore 15.30 – Bologna

 

La Carta dell’Amministrazione Digitale (Legge 124/2015) ed il nuovo CAD hanno l’obiettivo di garantire ai cittadini e alle imprese l’accesso a tutti i dati, i documenti e i servizi di loro interesse in modalità digitale. Obiettivo della sessione è quella di verificare in che modo le Amministrazioni si stanno già organizzando per rispondere e cogliere le opportunità del nuovo quadro normativo


Consigliati dagli altri cantieri

Emergono i primi commenti e perplessità di esperti e amministrazioni, per l’incertezza interpretativa di alcune definizioni del nuovo Cad, a quanto è risultato al primo tavolo Documenti digitali di CantieriPA-Fpa. Tutti gli input pervenuti saranno messi a fattor comune da Fpa per arrivare a fine anno a un documento condiviso che raccolga le raccomandazioni da rivolgere al decisore politico

 

A fronte della crescente percezione di rischi ambientali e terroristici, la resilient city sta rapidamente diventando the new smart city. Ecco perché la resilienza occupa il tavolo dei lavori di ICityLab (20-21 ottobre), la due giorni bolognese che FPA dedica alle città intelligenti e ai flussi di dati che le caratterizzano

Milano aperta e trasparente: un piano d’azione da condividere
di Lorenzo Lipparini, assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data, Comune di Milano

 

L’innovazione è il risultato di due dimensioni: quella tecnologica, per l’ottimizzazione dei processi e per l’implementazione della qualità dei dati, e quella culturale, utile ad agevolare i processi partecipativi. Ecco come l’Assessorato diventa un collante tra queste dimensioni: il piano dell’Assessore Lipparini che sarà presente a IcityLab

 

L’importanza del PON Metro deriva non soltanto dalla quantità di risorse disponibili ma dalla metodologia utilizzata, che ha visto una stretta “co-progettazione strategica” tra l’Autorità di Gestione e le Autorità Urbane e che ne fa il luogo privilegiato nel quale discutere ed elaborare una policy nazionale sull’Agenda Urbana

Accedi all’intero sapere condiviso dalla nostra task di riformatori. Scegli tra le altre newsletter e iscriviti.

In collaborazione con

Sponsor

digital360

 This email is sent to [email]

Send to a friend Facebook Twitter LinkedIn

Fatta l’identità elettronica bisogna fare gli identificati


testata FPA

n°19 del 29 settembre 2016

In primo piano

SPID: fatta l’identità elettronica bisogna fare gli identificati
di Eugenio Prosperetti, avvocato, docente informatica giuridica – LUISS

L’identità digitale SPID è ora indiscutibilmente parte integrante del nostro sistema normativo. Quello che manca è però la generale informazione e consapevolezza dell’esistenza di questo sistema

L’Università di Torino si apre a SPID
di Angelo Saccà, Responsabile Direzione Sistemi Informativi e Portale di Ateneo, Università degli Studi di Torino

L’Università di Torino nel mese di luglio 2016 ha reso disponibile l’accesso ai propri servizi online anche attraverso il nuovo sistema di autenticazione SPID. Ecco alcune riflessioni sul percorso fatto

Nel nuovo CAD l’alba di una nuova collaborazione tra le parti, ecco le novità
di Fernanda Faini, presidente Circolo dei Giuristi Telematici

Sotto il profilo del metodo, al fine di ampliare i canali di ascolto e avere supporto nella redazione del parere, è stata realizzata da Paolo Coppola (PD) un’ampia consultazione della società civile che ha portato i suoi frutti. Sono stati recepiti molti aspetti emersi in questo percorso, che tendono a rendere più aderente il testo ai principi e ai criteri direttivi della legge delega

Cad, perché c’è bisogno di formare i dipendenti pubblici
di Robert Braga, dottore commercialista e presidente di PROdigiale

Non basta affidarsi solo alle soluzioni software presenti sul mercato: queste sono il mezzo e non il fine. C’è molto di più in gioco ovvero la conoscenza del significato di validità giuridica di un documento informatico e le conseguenze dannose (anche economiche) derivanti da una sua cattiva formazione, rappresentazione, conservazione

Nel nuovo Cad passi avanti sulla formazione digitale (ma non basta)
di Morena Ragone, giurista, dottore di ricerca, esperta di diritti digitali, Direttivo di Stati Generali dell’Innovazione

Il testo del nuovo Cad riconosce le competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali come strettamente necessarie al responsabile dell’ufficio di transizione alla modalità operativa digitale. Si sottolinea l’importanza del tecnicismo-giuridico da parte di chi lavora nelle amministrazioni pubbliche, funzionario o dirigente che sia, con riflesso diretto ed immediato sulle politiche di formazione del personale, da una parte, e sui meccanismi di valutazione delle performance, dall’altro

Cad, un progetto di accompagnamento per le PA
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

Uno dei principali meriti del nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) è di indicare con chiarezza il cambiamento radicale che si richiede di realizzare alla Pubblica Amministrazione, ma le carenze sulla governance e l’attuazione mettono a repentaglio le possibilità di successo

FPA Academy Premium

Si arricchisce di nuove academy il programma di formazione FPA Academy Premium: da ottobre a dicembre un calendario fitto di nuovi appuntamenti con docenti ed esperti. Tra i primi appuntamenti, il 24 ottobre ore 12.00 “Nuovo CAD: nuove sfide per la PA, nuove opportunità per l’offerta ICT” con Carlo Mochi Sismondi

Post-it

Spid, la sfida della diffusione
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

Senza una diffusione adeguata di Spid è difficile pensare di poter raggiungere l’obiettivo della “casa digitale del cittadino”. Ecco un’analisi per una strategia organica di diffusione

La geografia del Sistema Pubblico di Identità Digitale
di Luca Bonuccelli, Regione Toscana

L’analisi del comportamento degli utenti potrebbe permettere di misurare il successo del progetto e di intraprendere le necessarie azioni correttive. Vediamo un esempio


ICityLab ( 20 – 21 ottobre, Bologna)

Ottobre, tempo di città. Vi aspettiamo a Bologna con ICityLab
di Gianni Dominici, direttore generale FPA

Dopo quattro edizioni di Smart City Exhibition, quest’anno cambiamo sostanzialmente format e programma, focalizzandoci sugli strumenti di analisi e governance degli ecosistemi urbani. Una sorta di spin off per cui quella che prima era una linea di lavoro che avevamo chiamato ICityLab cresce e diventa il tema principale fino a dare il titolo all’intera Manifestazione

Conoscere, collaborare e realizzare nelle città dei dati
Presentazione dei risultati di ICity Rate 2016
20 ottobre 2016 ore 10.00 – Bologna

L’evento sarà l’occasione per un confronto con Governo, Amministrazioni locali e aziende più innovative per rilanciare una visione strategica ed un piano di interventi e investimenti dedicati alle Smart City


Nuovi strumenti e opportunità per la cittadinanza digitale nelle comunità locali
20 ottobre 2016 ore 15.30 – Bologna

La Carta dell’Amministrazione Digitale (Legge 124/2015) ed il nuovo CAD hanno l’obiettivo di garantire ai cittadini e alle imprese l’accesso a tutti i dati, i documenti e i servizi di loro interesse in modalità digitale. Obiettivo della sessione è quella di verificare in che modo le Amministrazioni si stanno già organizzando per rispondere e cogliere le opportunità del nuovo quadro normativo


Consigliati dagli altri cantieri

Open data satellitari (e non solo) a supporto delle emergenze
di Massimo Zotti, Istituto Italiano Open Data

Nelle difficili giornate seguite al terremoto del centro Italia è emersa chiaramente l’importanza di disporre di informazioni geografiche sulle aree colpite in maniera tempestiva e con licenze che non ne limitino l’utilizzo. Ecco alcune considerazioni e spunti

Ecco i sei elementi “oscuri” del Cad. Manca: “Aspettiamo le regole tecniche”
di Giovanni Manca, esperto di dematerializzazione e sicurezza ICT, presidente Associazione nazionale per operatori e responsabili della Conservazione Digitale

In questa sede vengono aggiornati i commenti ai 5 elementi critici dei quali avevamo scritto in un articolo precedente . Ne viene aggiunto uno, sorprendente per la sua collocazione e la sua formulazione. Naturalmente questi commenti non significano che questo nuovo CAD sia da buttare, ma che non sempre si riesce ad essere semplici ed efficaci. Ci si augurano interventi chiarificatori e adeguate regole tecniche

Accedi all’intero sapere condiviso dalla nostra task di riformatori. Scegli tra le altre newsletter e iscriviti.

Vuoi diventare partner del progetto? Qui maggiori informazioni.

In collaborazione con

Sponsor

digital360

 This email is sent to [email]

Send to a friend Facebook Twitter LinkedIn

Forumpa.it | Spid, la sfida della diffusione


testata FPA

n°18 del 15 settembre 2016

In primo piano

Spid, la sfida della diffusione
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

Senza una diffusione adeguata di Spid è difficile pensare di poter raggiungere l’obiettivo della “casa digitale del cittadino”. Ecco un’analisi per una strategia organica di diffusione

Ecco come Reggio Calabria ha aderito a SPID (e i vantaggi)
di Agata Quattrone, assessore alla Smart City, Reggio Calabria

Il Comune di Reggio Calabria sarà fra le prime amministrazioni locali che al Sud aderiscono formalmente a SPID. Ecco il percorso seguito e i prossimi passi da realizzare

La geografia del Sistema Pubblico di Identità Digitale
di Luca Bonuccelli, Regione Toscana

L’analisi del comportamento degli utenti potrebbe permettere di misurare il successo del progetto e di intraprendere le necessarie azioni correttive. Vediamo un esempio

Stiamo correndo il rischio di rendere desueto il tema delle competenze digitali prima ancora che sia affrontato realmente e fino in fondo, ma è sempre più chiaro (anche dall’analisi del World Economic Forum) che la scarsa attenzione sul tema delle competenze, sia uno dei punti fragili di qualsiasi politica di ripresa e crescita economica

Post-it

Ecco tutte le fragilità di Spid. Agid: “pronte le soluzioni”
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

SPID è uno dei principali programmi strategici per la trasformazione digitale del Paese. I suo stato di sviluppo è da seguire con attenzione e tutti i segnali deboli non confortanti suscitano preoccupazioni. Dallo stato di diffusione al modello di gestione. Ma l’Agenzia risponde: “Ci stiamo lavorando, aspettate e vedrete”

Tomasini (Inail), Spid: “Ecco la nostra strategia, per il circolo virtuoso del digitale”
di Stefano Tomasini, Direttore Centrale per l’Organizzazione Digitale INAIL e Michele Mellone, Ufficio Strategie digitali, Architetture IT e Sicurezza INAIL

INAIL è stata tra le prime amministrazioni a rilasciare servizi con SPID, sulla base di una strategia che vede SPID come elemento essenziale per l’innesco di un circolo virtuoso nella società italiana

Comune di Venezia, “nuovo sito è passo verso la Cittadinanza Digitale”
di Alessandra Poggiani, direttore Venis

Il nuovo sito del Comune di Venezia, tra i primi a seguire le linee guida per il design definite da AgID, è il risultato di un lavoro profondo di reingegnerizzazione e di innovazione del rapporto con cittadini e city user

Consigliati dagli altri cantieri

Forumpa.it uscirà la prossima settimana con uno speciale, in cui le principale firme di cantieri commentano il nuovo codice dell’amministrazione digitale

Non siamo in ritardo rispetto a Eidas e all’Europa. Inoltre non siamo ultimi in nessuna classifica su “regolazione e utilizzo di servizi fiduciari”; la PEC è viva e vegeta e possiamo usarla senza paura; il CAD sarà, ancor di più e meglio, reso coerente con eIDAS

Accedi all’intero sapere condiviso dalla nostra task di riformatori. Scegli tra le altre newsletter e iscriviti.

In collaborazione con

Sponsor

digital360

 This email is sent to [email]

Send to a friend Facebook Twitter LinkedIn

Forumpa.it | Agenda Digitale, il successo passa dalle competenze e dalla partecipazione degli stakeholder


testata FPA

n° 17 del 1 settembre 2016
EDIZIONE ESTIVA, la redazione propone una selezione dei migliori articoli pubblicati finora per comprendere lo stato dell’arte in materia di cittadinanza digitale

In primo piano

Sulle competenze l’Italia è notevolmente in ritardo. Il tema della carenza di competenze digitali è sempre più urgente da affrontare, e la Commissione Europea questo può comportare un aggravio di costi collegati ai nuovi servizi digitali. Per sconfiggere l’analfabetismo funzionale sono indispensabili linee di intervento che agiscano su più fronti contemporaneamente, e su alcuni possiamo già rilevare una chiarezza di piano di azione, se non ancora dei risultati tangibili

Stato dell’arte

Il tema della carenza di competenze digitali è sempre più urgente da affrontare, e la Commissione Europea questo può comportare un aggravio di costi collegati ai nuovi servizi digitali. E’ urgente un’azione di sistema basata su DIGCOMP, la cui nuova versione inserisce i dati come elemento essenziale per la cultura digitale

Il cambiamento sociale e culturale è il “prodotto” complesso di processi e meccanismi dal basso. Ecco perché

La partecipazione cambia il rapporto tra PA e Cittadini
di Laura Vergani, Politecnico di Milano

La PA, nel comunicare i propri servizi, sta passando da una logica monodirezionale, in cui il cittadino viene visto come soggetto passivo, ad una PA capace di ragionare secondo logiche di marketing, trasformando i cittadini in clienti da conoscere e soddisfare e, grazie all’introduzione del paradigma dell’open government, da coinvolgere sempre più nell’agire pubblico

Ecco come le Regioni affrontano l’emergenza competenze digitali
di Oscar Sovani, coordinatore inter-regionale Reti di conoscenza per le trasformazioni digitali, Commissione speciale Agenda Digitale

L’iniziativa prioritaria è la creazione di Centri di Competenze Digitali sovraregionali a supporto tecnico specialistico sia delle amministrazioni regionali, sia degli enti locali

Italiani ignoranti digitali, una soluzione nel framework europeo Digcomp
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

Per sconfiggere l’analfabetismo funzionale sono indispensabili linee di intervento che agiscano su più fronti contemporaneamente, e su alcuni possiamo già rilevare una chiarezza di piano di azione, se non ancora dei risultati tangibili. Vediamo quali


Trasformazione PA, ecco i tre pilastri del modello che coinvolga tutti
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione

La trasformazione digitale della PA passa necessariamente attraverso un significativo processo di coinvolgimento degli stakeholder e una chiara ed efficiente governance, fattori che nel nostro Paese ancora non si mostrano con l’adeguata evidenza. Gestione del cambiamento, governance, competenze sono le tre parole chiave. E’ quanto emerso dal Cantiere Cittadinanza Digitale


Nuovi modelli cercasi per disseminare la cittadinanza digitale
di Giuseppe Pirlo, Stati Generali dell’Innovazione, Referente dell’Università di Bari per Agenda Digitale e Smart City

All’aumento dei servizi digitali online offerti dalle diverse PA locali bisogna far corrispondere la crescita delle opportunità di utilizzo reale dei servizi stessi da parte della popolazione e del sistema delle imprese locali, monitorando l’efficacia delle politiche adottate in termini di domanda e offerta


“Innovazione per tutti”, dalla teoria alla pratica: a Lecce
di Alessandro Delli Noci, assessore all’innovazione tecnologica, Comune di Lecce

La teoria della “innovazione per tutti” è oggi attualissima, e richiede interventi inclusivi e destinati ad un numero sempre maggiore di cittadini. I dati aperti, oltre che garantire trasparenza, interoperabilità ed accessibilità, possono essere utilizzati per realizzare iniziative con finalità sociali e di promozione territoriale. Ecco un esempio

Accedi all’intero sapere condiviso dalla nostra task di riformatori. Scegli tra le altre newsletter e iscriviti.

In collaborazione con

Sponsor

digital360

 This email is sent to [email]

Send to a friend Facebook Twitter LinkedIn

Forumpa.it | Se il 2016 può essere l’anno della svolta


testata FPA

n° 16 del 4 agosto 2016
EDIZIONE ESTIVA, la redazione propone una selezione dei migliori articoli pubblicati finora per comprendere lo stato dell’arte in materia di cittadinanza digitale

In primo piano

Nell’ambito della cittadinanza digitale il 2016 è stato finora caratterizzato da alcuni nuovi elementi che danno il sapore della svolta possibile, tra cui certamente Spid. Prima della pausa estiva facciamo il punto su quanto emerso dal dibattito aperto su queste pagine. Da settembre torneremo, seguendo con attenzione e cercando di contribuire con un dibattito aperto e positivo questo percorso fondamentale per la crescita del Paese

Stato dell’arte

La collaborazione strutturata tra operatori economici e Pubblica Amministrazione (PA) accelera il processo di digitalizzazione del Paese. Gli strumenti attuali risultano ancora inadatti o poco utilizzati. Diventa così fondamentale l’identificazione di efficaci modelli di partecipazione dei privati

#forumpa2016 si apre su cinque raccomandazioni chiave che rivolge sia alla politica sia alle amministrazioni. Cinque mosse per far diventare realtà quella cittadinanzadigitale che è pure il primo degli articoli della Riforma Madia. Vediamole nel dettaglio

Il modello di Agid sceglie di percorrere la strada dell’apertura, con la diffusione degli open data e l’apertura dei servizi tramite API, consentendo così alle imprese di sviluppare un’offerta sempre più personalizzata e basata sulle esigenze dei cittadini

La PA è come la Ford modello T
di Giovanni Vetritto, Presidenza del Consiglio dei Ministri

La cittadinanza digitale deve essere la capacità degli attori pubblici di favorire l’offerta ai cittadini di una somma di servizi di interesse collettivo adeguata, per qualità e quantità, alle potenzialità della società e dell’economia nell’età del digitale. Per far questo si deve rapidamente superare il modello fordista che ancora impera nella PA

Tortorelli (Agid): “Ecco la roadmap per l’identità digitale”
di Francesco Tortorelli, AgID, Dirigente Responsabile Area Architetture, standard e infrastrutture

Nel corso degli ultimi 22 mesi AgID ha portato avanti SPID secondo un modello partecipativo al quale da subito si sono associate amministrazioni centrali, regioni ed una rappresentanza di comuni: approccio multidisciplinare e multidimensionale


Spid: che cosa manca per garantirne il successo
di Nello Iacono e Alessandro Longo

Come emerge dai tanti contributi del nostro speciale dedicato al Sistema Pubblico di Identità Digitale, sono ancora tanti i tasselli che dovranno andare a posto per assicurare un successo a questo progetto. Spid è una infrastruttura fondamentale per diffondere il digitale tra cittadini e imprese, ma è anche un “mai tentato prima” in Italia e dai caratteri rivoluzionari


Spid, gli equivoci che mettono a rischio il progetto
di Alessandro Osnaghi, Università di Pavia

Il rischio che errori concettuali e sistemici imposti per decreto nella implementazione della CIE possono ostacolare il successo di SPID, ad esempio l’idea di inserire nella CIE un riferimento alla identità digitale: questo complicherebbe enormemente le cose


La PA che si organizza per diventare digitale
di Michele Benedetti, Politecnico di Milano

Definire meccanismi efficienti per la gestione dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione è una priorità assoluta, e diventa indispensabile capire come e su quali attività attuare interventi di digitalizzazione, anche con soluzioni che generano economie di scala, ad esempio introducendo forme di collaborazione tra Enti o forme di gestione associata delle funzioni

Accedi all’intero sapere condiviso dalla nostra task di riformatori. Scegli tra le altre newsletter e iscriviti.

In collaborazione con

Sponsor

digital360

digital360

 This email is sent to [email]

Send to a friend Facebook Twitter LinkedIn