In primo piano
Con il regolamento eIDAS, gli atti esecutivi, gli standard e l’infrastruttura d’interoperabilità l’Europa si è dotata, prima ed unica macro regione nel mondo, di un quadro legale e tecnologico completo per l’identificazione elettronica e servizi fiduciari. Qui l’Europa è indubbiamente leader anche per quanto riguarda la tecnologia, l’innovazione e i servizi. Ma quali sono le prossime tappe per fruire pienamente del quadro eIDAS?
Parte la corsa per diffondere l’identità digitale: la roadmap e le sfide 2016
di Nello Iacono, Stati Generali dell’Innovazione
La sfida che si presenta è quella legata alla rapidità con cui le amministrazioni aderiranno a SPID e quindi quanto velocemente saranno resi accessibili, attraverso le identità digitali rilasciate ai cittadini, tutti i servizi delle pubbliche amministrazioni. Si inizierà con le amministrazioni già coinvolte nella prima fase del progetto grazie alle quali saranno oltre 300 i servizi online della PA accessibili.
La Conferenza delle Regioni e Province Autonome ha indicato nel fascicolo digitale del cittadino una delle quattro azioni leader indispensabili per attuare le agende digitali dello stato e delle regioni. In questi giorni le stessa ha ribadito in modo unitario alla Funzione Pubblica, la richiesta di lavorare in collaborazione con tutte le amministrazioni interessate all’interno del PON sul fascicolo digitale del cittadino.
Diritto di Accesso Civico: un concetto che cambierà la trasparenza PA
di Angelo Alù, Generazione Ypsilon
Secondo autorevole dottrina l’accesso civico configura un’inedita e peculiare azione popolare correttiva che consente di perseguire, entro i limiti degli obblighi di pubblicazione sanciti dalla legge, una finalità di controllo democratico generalizzato e diffuso sull’amministrazione, tutelando l’interesse generale alla pubblicità dell’azione amministrativa, nella prospettiva di assicurare la conoscibilità di documenti, dati e informazioni pubbliche.
Cittadini competenti digitali: il modello DIGCOMP
di Sandra Troia, cittadinanzadigitale.eu
L’intento dichiarato di questo lavoro, che ha generato prodotti di grande interesse come la griglia di autovalutazione e il quadro di riferimento delle competenze digitali, è quello di contribuire alla comprensione dello sviluppo della competenza digitale in Europa e fissare descrittori esaustivi della competenza digitale.
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