In primo piano
La PA sembrerebbe avere dei processi costituiti appositamente per complicare le cose, anche le più semplici. Essa è burocratica per antonomasia e non si riesce ad immaginare uno scenario nel quale le cose si facciano in modo diverso. Anche mediante l’applicazione della tecnologia, percorriamo indefessamente lo stesso processo degenerativo, sottomettendo quest’ultima alle normative vigenti, nonché a consuetudini ormai desuete.
Il senso del regolamento europeo eIDAS per il nuovo Cad: un coordinamento necessario
di Giovanni Manca, esperto di dematerializzazione e sicurezza ICT – Advisory Board Anorc
L’impatto sulla normativa primaria e tecnica dell’Italia che hanno le principali regole dell’eIDAS è significativo e la natura regolamentare europea di eIDAS ne fa una norma di rango superiore a quello nazionale. Ne consegue che le norme italiane in materia devono adattarsi in modo coordinato a quelle comunitarie.
Sebbene le regole tecniche emanate per i documenti digitali ben chiariscano come possano essere effettivamente ottenute valide copie o estratti di documenti originariamente informatici, esse non sono altrettanto chiare nel disciplinare quali siano i requisiti formali e sostanziali del “supporto analogico” sul quale fissare le copie/gli estratti di documenti informatici ottenuti.
Dieci anni del CAD: che cosa imparare da una lunga storia di inosservanza
di Maria Guercio, Università degli studi di Roma La Sapienza e presidente dell’Associazione nazionale archivistica italiana
Ripercorrere criticamente i processi di digitalizzazione nel settore pubblico al fine di valutare gli esiti di una normativa complessa sia nella produzione che nella applicazione è un obiettivo impegnativo per l’assenza di dati sistematici e approfonditi e di studi di caso, possibilmente esemplari e adeguatamente documentati.
Dopo la e-Fattura, la rivoluzione digitale investirà tutti i processi della PA
di Alessandro Perego, Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano
Il percorso di cambiamento ha senso solo se mira a digitalizzare tutto il ciclo che parte dall’Ordine e arriva al pagamento. In quest’ottica, il Legislatore dimostra di avere le idee chiare: non si ferma alla Fattura, ma si sta muovendo nella direzione di un obiettivo molto più ambizioso: la digitalizzazione di tutti i processi, sia quelli interni alla PA e alle imprese, sia quelli di interfaccia.
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