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I sensori privati incontrano la rete pubblica: un’alleanza che fa bene a tutti. Metti un sensore installato da un privato cittadino, aggiungi un’infrastruttura (pubblica) che consente di mettere in rete i dati rilevati da quel sensore, infine unisci a questo una piattaforma che permette di incrociare diversi dati e restituirli in forma aggregata. Ecco l’iniziativa di rete pubblica IoT promossa da Lepida per i Comuni dell’Emilia-Romagna. Ce ne parla Gianluca Mazzini, Direttore generale di Lepida
Open data, dalla trasparenza all’utilizzo: come e perché favorire il riuso generalizzato dei dati pubblici. Gli open data possono avere un impatto di ampia portata per la sfera politica, sociale ed economica, ma il vero problema da affrontare è il “disinteresse” verso i dati. Per questo occorre lanciare una grande opera di mobilitazione informativa. Serve più comunicazione pubblica per gli open data. Se, infatti, la cultura dei dati pubblici continua ad affermarsi tra i soli addetti ai lavori, i risultati e i benefici del loro utilizzo continueranno ad essere pochi e scadenti
Servizi digitali, perché bisogna parlare di smart land (e non di smart city). La nuova governance dell’innovazione è territoriale e guarda allo sviluppo di poli di competenza come hub di risorse per razionalizzare il fabbisogno tecnologico degli enti locali e avviare processi di procurement. Ma come farlo? Le risposte nel convegno organizzato da FPA in collaborazione con A2A Smart City l’11 febbraio ore 10.00 presso il Museo Mille Miglia di Brescia
D’Orsi (Consip): “Ecco le prossime gare strategiche per l’Ict e perché”. Consip ha in programma tredici gare strategiche, in ambito Ict per il 2019. Attualmente in fase di studio con AgID. Nel dettaglio, si approccia la Digital trasformation per la PA centrale e locale, anche in una declinazione di governance generale dei processi di digitalizzazione
Piano triennale Ict, De Pascale (Econocom): “Dalla revisione esca un piano operativo e pragmatico”. Il cloud è elemento fondamentale per migliorare e velocizzare l’erogazione dei servizi al cittadino e alle imprese, aumentare la sicurezza dei dati e ridurre i costi, come indicato nel Piano Triennale di AgID e come ben esprime De Pascale in questa video intervista
De Carlo (Aizoon): “Il fattore umano è cruciale per la cybersecurity”. L’elemento comportamentale è cruciale per la sicurezza degli applicativi, come dimostrano i diversi casi di cronaca. Il commento di De Carlo, uno degli esperti del cantiere Sicurezza digitale, che nel 2018 FPA ha organizzato in collaborazione con Aizoon, Cast, Forcepoint e Samsung
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