Datacenter della PA, il flop del 2016 e le aspettative 2017


Testata FPA

n°26 del 16 dicembre 2016

In primo piano

In attesa che, come molto probabile, l’ormai prossimo Piano triennale chiarisca anche il percorso per la razionalizzazione dei data center della PA, è utile prendere in esame alcuni aspetti poco noti o non considerati del tema

Datacenter PA: che è successo nel 2016 e che resta (tanto) da fare
di Luca Rea, Fondazione Ugo Bordoni

Ci troviamo alle strette finali, all’alba di un tanto atteso rilancio della strategia datacenter. Ma se non troverà seguito immediato, corre il rischio di essere superata dai fatti e in particolare dalle iniziative locali


Datacenter unico e cloud, il Regno Unito risparmierà 105 mld di sterline: il caso
di Alessandro Valenti, Fondazione Ugo Bordoni

Tutto quello che c’è da sapere, e da imparare per l’Italia, sul programma di migrazione al cloud pubblico e a datacenter consolidati per la pubblica amministrazione nel Regno Unito


Mef, quali strategie per monitorare le performance delle infrastrutture software
di Mauro Piricò, analista, Direzione dei sistemi informativi e dell’innovazione del Ministero dell’economia e delle finanze

Per realizzare un monitoraggio completo occorre avvalersi, dal punto di vista tecnologico, di strumenti adeguati e, dal punto di vista organizzativo, di personale in grado di usarli a pieno. Ecco l’esperienza del Mef

Come partecipare ai Cantieri

I referenti delle PA interessate ad aderire all’iniziativa possono sottoporre la candidatura al comitato scientifico, cantieripadigitale@forumpa.it. Le aziende possono richiedere informazioni alla Direzione Marketing Strategico di FPA, commerciale@forumpa.it

Avviso agli innovatori

La Redazione di Cantieri accoglie con interesse proposte di articoli, interviste e casi studio che possano essere pubblicati sui nostri canali tematici. Scrivete a redazione.cantieri@forumpa.it

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La via del cloud per le pubbliche amministrazioni


Testata FPA

n°25 del 2 dicembre 2016

In primo piano

La rivoluzione digitale nel paese ha bisogno di soluzioni di pronto moda, mentre la pubblica amministrazione, le imprese e il mercato si ostinano a confezionare soluzioni di sartoria su misura. Tre passi necessari per una svolta

Come il Governo Usa sta passando al cloud: una lezione per l’Italia
di Enrico Martini, Ministero dello Sviluppo Economico

Dei quasi 10.600 data center delle Agenzie federali esistenti nel 2010, oltre 3mila sono stati chiusi. Su 24 agenzie federali, i Dipartimenti di Agricoltura, Difesa, Interno e Tesoro rappresentano l’84% delle chiusure. Diciannove agenzie hanno riferito di aver raggiunto un risparmio di 2,8 miliardi di dollari in termini di costi operativi e di spese in conto capitale tra il 2011 e il 2015, e hanno spostato i carichi di lavoro nel cloud


Ecco come Inail porterà sul cloud altre amministrazioni pubbliche: la roadmap
di Fabio Romano, responsabile dei progetti strategici di Evoluzione del Data Center e di Abilitazione dei Servizi Infrastrutturali alle altre PA, Inail

In un primo momento, i servizi Cloud offerti alle altre amministrazioni saranno erogati su infrastrutture INAIL (on Premises) e per questo l’Istituto implementerà un modello di IT as a Service (ITaaS), diventando un vero e proprio Service Provider pubblico. Successivamente, si andrà verso un sistema di Cloud Brokering finalizzato ad offrire anche servizi “Trusted”, che sfrutteranno le più note piattaforme di Public Cloud presenti sul mercato


Blockchain e PA presto sposi: tutti i servizi supportati da questa nuova infrastruttura digitale
di Francesco Vatalaro e Alessandro Vizzarri, Università di Roma Tor Vergata

Questa tecnologia interesserà gli ambiti della Smart City, ad esempio quello del controllo del traffico (impianti semaforici, telecamere di sicurezza, etc.) da parte dei Vigili Urbani e delle autorità di Polizia. Altre applicazioni abilitate dagli smart contract possono riguardare il settore dei servizi pubblici (acqua, gas, elettricità etc.). Ma ci sono già applicazioni blockchain per le funzioni in back-office della Pubblica Amministrazione

Fibra in Emilia-Romagna: a “scuola” di Gigabit Society
di Dimitri Tartari, coordinatore tecnico Commissione Agenda Digitale Conferenza delle Regioni e Province Autonome

L’Emilia-Romagna punta decisamente sulla scuola per entrare a pieno titolo in quella che l’Unione Europea ha recentemente definito “Gigabit Society”. Per l’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna, infatti, vuol dire anche imprenditorialità digitale per gli studenti fatta “con” le principali imprese della regione e fatta “in” luoghi precisi, i “laboratori territoriali”

Come partecipare ai Cantieri

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Dopo Spc la rivoluzione culturale che manca* Banda ultra larga: la via dell’attuazione passa dagli enti pubblici


Testata FPA

n°24 del 18 novembre 2016

In primo piano

lI nuovo Sistema Pubblico di Connettività rappresenta un enorme passo avanti per le Amministrazioni in termini di velocità di connessione e di piattaforme disponibili. Tuttavia manca ancora una rottura culturale con il passato. All’interno della Strategia sono infatti previste differenti leve, anche economiche, che mirano al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea, primo tra tutti il concetto di inclusione

Banda Ultra Larga a tutti gli italiani: ecco il ruolo di Regioni e Comuni per attuare il piano del Governo
di Dimitri Tartari, Regione Emilia-Romagna

Le Regioni devono assumersi il compito di apripista territoriale, intermediari e facilitatori verso i Comuni al fine di agevolare gli interventi del concessionario che fare la rete nazionale banda ultra larga; abbattere blocchi legati a tempi estesi per autorizzazioni e “anomale” interpretazioni della norma. Ecco come


Banda Ultra Larga, serviranno 10-15 mila posti di lavoro che non sappiamo dove trovare
di Gabriele Falciasecca, Università di Bologna Fondazione G. Marconi

Secondo uno stima del noto esperto Falciasecca, per il nostro sito, serviranno 10.000 a 15.000 posti di lavoro per fare la nuova rete. Non saranno solo di manovalanza ma richiederanno una più o meno elevata professionalità e conoscenze specifiche. Il sistema di formazione tradizionale è presumibile che non sarà in grado di fornire le prestazioni necessarie in modo così massiccio né in tempi brevi


Una Unità di natura politico tecnica inquadrata nella Presidenza del Consiglio potrebbe avere il compito di tradurre la Agenda digitale in progetti realizzandone gli studi di fattibilità e promuovendo gli interventi legislativi necessari alla loro istituzionalizzazione. Non c’è ed è urgente crearla

Come partecipare ai Cantieri

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FPA Academy Premium

Si arricchisce di nuove academy il programma di formazione FPA Academy Premium: da ottobre a dicembre un calendario fitto di nuovi appuntamenti con docenti ed esperti. Tra questi segnaliamo il 24 novembre ore 12.00 “Nuovo CAD: nuove sfide per la PA, nuove opportunità per l’offerta ICT” con Carlo Mochi Sismondi

Eventi

FPA, in collaborazione con Vodafone, promuove e organizza il convegno che sarà momento di confronto tra i rappresentanti della PA centrale, amministratori locali e imprese per discutere del ruolo giocato da soggetti privati e imprese nel disegno di nuovi modelli di interazione tra PA e cittadini, anche alla luce di nuovi partner tecnologici presenti sul mercato. Le iscrizioni sono aperte

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Nuove reti, ora tocca ai Comuni *La roadmap per i Datacenter unici della Pa


Testata FPA

n°23 del 4 novembre 2016

In primo piano

Beltrame (Mise): “Il ruolo dei Comuni per il Piano BUL del Governo”
di Alessio Beltrame, Ministero dello Sviluppo Economico

In questa fase giocheranno un ruolo importante i Comuni, in quanto i soggetti vincitori dei bandi dovranno ottenere i permessi necessari alla realizzazione delle operazioni di scavo dagli enti territoriali

Pochi datacenter pubblici ma buoni: ecco la roadmap per il cambiamento
di Luca Rea, Fondazione Ugo Bordoni

Sono arrivati tanti elementi sul piatto, a sostenere la tanto promessa razionalizzazione dei datacenter della PA. Vediamoli: si mira infatti, nei prossimi quattro anni, a migrare in Cloud il 70% del nostro Patrimonio ICT, oggi stimato attorno agli 11.000 Data Center


Turismo, ecco come banda ultra larga, Spid e Wi-Fi cambieranno l’offerta italiana
di Edoardo Colombo, membro del Laboratorio del turismo digitale del Mibact – TDLAB

E’ partito il progetto di creare una rete federata di WiFi pubblico aperto e con un login unico, con SPID e in proiezione con l’identità digitale europea eIdas


Due grandi infrastrutture che nel 2017-2018 conosceranno un salto di qualità. Vediamolo

La Rete Lepida, a partire da quest’anno, subirà una rivoluzione per far fronte alla continua e crescente richiesta di traffico da parte degli enti soci e degli operatori TLC. Con la tecnologia Wdm

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FPA Academy Premium

Si arricchisce di nuove academy il programma di formazione FPA Academy Premium: da ottobre a dicembre un calendario fitto di nuovi appuntamenti con docenti ed esperti. Tra questi segnaliamo il 24 novembre ore 12.00 “Nuovo CAD: nuove sfide per la PA, nuove opportunità per l’offerta ICT” con Carlo Mochi Sismondi

Eventi

FPA, in collaborazione con Vodafone, promuove e organizza il convegno che sarà momento di confronto tra i rappresentanti della PA centrale, amministratori locali e imprese per discutere del ruolo giocato da soggetti privati e imprese nel disegno di nuovi modelli di interazione tra PA e cittadini, anche alla luce di nuovi partner tecnologici presenti sul mercato. Le iscrizioni sono aperte

Il convegno organizzato da FPA, in collaborazione con Vodafone, promuove il confronto tra i rappresentanti della PA centrale, amministratori locali e imprese per discutere del ruolo giocato da soggetti privati e imprese nel disegno di nuovi modelli di interazione tra PA e cittadini. Le iscrizioni sono aperte

#ICityLab16

È on line il quinto Rapporto targato FPA sulle città intelligenti italiane

Vi proponiamo in appendice le testimonianze dei protagonisti di questa quinta edizione, i loro punti di vista, la loro visione della città innovativa.Diversi i temi emersi: dalla valorizzazione del dato alla necessità di sostenere un governo delle comunità, dalla georeferenziazione del dato alla ridefinizione delle aree territoriali in attuazione della “legge Delrio”

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Datacenter, l’impegno di Agid per la razionalizzazione


Testata FPA

n°22 del 21 ottobre 2016

In primo piano

Datacenter, l’impegno di Agid per la razionalizzazione
di Giovanni Lerz Rellini, Agenzia per l’Italia digitale
Assume un aspetto importante la verifica di conformità dei data center pubblici a precisi requisiti che garantiscano l’affidabilità strutturale e funzionale degli stessi, soprattutto nella prospettiva di diventare componenti dei poli

Consip, SPC: “Verso una architettura digitale unica e sicura per la PA”
di Roberto Bettacchi e Olindo Rencricca, Direzione progetti per la PA, Consip

Tutti i nuovi sistemi orientati ad essere il perno fondamentale dell’attività di trasformazione digitale dovranno essere protetti con ancora maggiore attenzione, sfruttando le capacità dei fornitori di progettare sistemi intrinsecamente sicuri (security by design), individuare minacce ignote sulla base di segnali deboli (behavior monitoring) e recuperare la capacità operativa in tempi sempre più brevi se non nulli (cyber resilience). Per ottenere questo risultato è necessario mobilitare le necessarie risorse a tutti i livelli, dal punto di vista normativo


Come sarà la community cloud della Regione Piemonte
di Gabriella Serratrice, responsabile Sistemi informativi Regione Piemonte e Vito Baglio, responsabile area soluzioni Data center, CSI Piemonte

Opportunità per le pubbliche amministrazioni, le imprese e i cittadini. Un modello di riferimento per la cooperazione e l’interoperabilità a servizi tra i soggetti del territorio, le infrastrutture e le piattaforme nazionali


La nuova infrastruttura sicura della Difesa, con la Cyber Defence Capability
di Enrico Martini, Ministero dello Sviluppo economico
Si avvicina la seconda fase del programma del ministero, con quattordici milioni di euro per il triennio 2016-2018: si prevede il consolidamento del livello di operatività già acquisito, un ulteriore adeguamento dell’attuale infrastruttura di protezione al crescente livello della minaccia

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#ICityLab16

Milano, Bologna e Venezia sul podio delle Smart City. ICityRate 2016 fotografa un’Italia ancora spaccata in due, ma con il Sud che si muove grazie al capitale umano. Città metropolitane: a nord hub che connettono il tessuto circostante, al sud isole non polarizzanti

L’Internet of Things, il paradigma che permette di creare valore nelle città
di Giulio Salvadori, Osservatorio Internet of Things, Politecnico Di Milano

Il paradigma dell’Internet of Things sta acquisendo sempre più chiaramente una posizione di rilievo, con ambiti di applicazione molto variegati: dalla Gestione della viabilità al Trasporto pubblico, dalla Raccolta rifiuti alla Sicurezza, dal Monitoraggio ambientale al Monitoraggio del territorio, fino all’Infotainment e servizi turistici


I videoclip di ICity Lab 2016
di redazione FPA

Si è appena chiusa l’edizione ICity Lab 2016, l’evento che ha registrato la presenza di un vasto pubblico. Vi proponiamo brevi pillole di 3 minuti ciascuna, in cui abbiamo provato a condensare l’entusiasmo dei presenti

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Datacenter pubblici, le sfide dell’accentramento


Testata FPA

n°21 del 7 ottobre 2016

In primo piano

Datacenter pubblici, le sfide di Piacentini
di Luca Rea, Fondazione Ugo Bordoni

I vantaggi della centralizzazione sono il vero punto di partenza per il rilancio del comparto ICT della pubblica amministrazione; la centralizzazione dei servizi, tuttavia, deve essere accompagnata da uno snellimento delle regole tecniche e più in generale da una nuova cornice normativa

MEF: il datacenter unico obbliga a un cambio organizzativo
di Gianpiero Guerrieri, Ministero dell’Economia e delle Finanze

La relocation di cinque CED in un unico data center, effettuata dalla Direzione dei Sistemi Informativi e dell’Innovazione (DSII) del MEF, ha richiesto – oltre ad interventi di natura tecnica – anche interventi sulla struttura organizzativa della Direzione. Cambiamenti che hanno modificato in modo significativo il ruolo dell’Amministrazione nella gestione dei sistemi, passando da attività “esecutive” ad attività “strategiche”, di governo dei sistemi IT in termini di indirizzo, monitoraggio e controllo dei livelli di servizio erogati


Ecco perché il mobile 5G cambierà tutto (anche per la PA)
di Maurizio Dècina, Politecnico di Milano

Maurizio Dècina, uno dei padri delle tlc italiane, descrive a Forumpa.it le caratteristiche tecniche distintive del 5G. Reti che potranno essere usate anche per migliorare i servizi della PA


Emilia-Romagna: 1 Gigabit per la scuola digitale
di Dimitri Tartari, coordinatore tecnico Commissione Agenda Digitale Conferenza delle Regioni e Province Autonome

Ad oggi in Emilia-Romagna sono più di 650 le scuole connesse in BUL, quasi interamente in fibra ottica, ed una piccola percentuale con ponti radio

Wind: Italia (poco) digitale, c’è un ecosistema che mette radici
di Alessandro Lacovara, Direttore Business Unit Wind Digital

Il 40% degli imprenditori non riconosce ancora il valore della rete per il proprio business. Sono, invece, in aumento le imprese che utilizzano la fatturazione elettronica. Non basta e anche un operatore telefonico può avere un ruolo nel cambiamento

Come partecipare ai Cantieri

I referenti delle PA interessate ad aderire all’iniziativa possono sottoporre la candidatura al comitato scientifico, cantieripadigitale@forumpa.it. Le aziende possono richiedere informazioni alla Direzione Marketing Strategico di FPA, commerciale@forumpa.it

FPA Academy Premium

Si arricchisce di nuove academy il programma di formazione FPA Academy Premium: da ottobre a dicembre un calendario fitto di nuovi appuntamenti con docenti ed esperti. Si inizia il 24 ottobre ore 12.00 “Nuovo CAD: nuove sfide per la PA, nuove opportunità per l’offerta ICT” con Carlo Mochi Sismondi

ICityLab (20 – 21 ottobre, Bologna)

Dopo quattro edizioni di Smart City Exhibition, quest’anno cambiamo sostanzialmente format e programma, focalizzandoci sugli strumenti di analisi e governance degli ecosistemi urbani. Una sorta di spin off interno per cui quella che prima era una linea di lavoro che avevamo chiamato ICityLab cresce e diventa il tema principale fino a dare il titolo all’intera Manifestazione


Conoscere, collaborare e realizzare nelle città dei dati
Presentazione dei risultati di ICity Rate 2016
20 ottobre 2016 ore 10.00 – Bologna

L’evento sarà l’occasione per un confronto con Governo, Amministrazioni locali e aziende più innovative per rilanciare una visione strategica ed un piano di interventi e investimenti dedicati alle Smart City

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Forumpa.it | Tra Cad e Spc si scaldano i motori delle nuove infrastrutture PA


Testata FPA

n°20 del 23 settembre 2016

In primo piano

Mentre prende corpo la cornice legislativa e cresce la lista dei servizi da rendere disponibili a cittadini ed imprese, le infrastrutture (i CED) deputate ad ospitarli non sono ancora disponibili. Ma si stanno compiendo alcuni passi in questa direzione

Castellani, Tartari: “Ecco formalizzato il nuovo ruolo chiave delle Regioni, per l’Agenda digitale”
di Laura Castellani, coordinatrice tecnica “Cittadinanza Digitale” e Dimitri Tartari, coordinatore tecnico Commissione Agenda Digitale, Conferenza delle Regioni e Province Autonome

Il nuovo Cad mette nero su bianco un ruolo che era emerso in altre sedi, con la Commissione speciale Agenda digitale. Identificate quattro azioni leader che permettono di supportare l’attuazione degli obiettivi delle Agende Digitali: Centri interregionali per le competenze digitali, infrastrutture digitali, fascicolo digitale del cittadino e servizi on line


Verso la cloud PA con un modello a “condominio” dei datacenter: il caso Emilia-Romagna
di Antonio Iossa, Lepida spa

Debutta un modello di business dei Datacenter territoriali unico in Italia. Alza il valore aggiunto che ricade sul territorio, grazie ad una gestione cosiddetta in “condominio” dei datacenter. Il condominio si configura come una forma di partnership pubblico-privato basata su un’armonizzazione delle risorse pubbliche con quelle private


Sardegna, datacenter e reti evolvono per accompagnare le esigenze delle PA locali
di Antonello Pellegrino, direttore generale degli Affari generali e della società dell’informazione, Regione Autonoma della Sardegna

Una parte significativa del piano regionale è dedicata all’evoluzione delle infrastrutture informatiche e telematiche, importante per supportare adeguatamente la crescita della domanda di servizi pubblici digitali anche in termini di maggiore velocità nella trasmissione di grandi volumi di dati

ICityLab ( 20 – 21 ottobre, Bologna)

Ottobre si avvicina e con esso il momento dell’anno in cui ci incontriamo a Bologna per fare il punto sul tema delle città. Dopo quattro edizioni di Smart City Exhibition, quest’anno cambiamo sostanzialmente format e programma, focalizzandoci sugli strumenti di analisi e governance degli ecosistemi urbani. Una sorta di spin off interno per cui quella che prima era una linea di lavoro che avevamo chiamato ICityLab cresce e diventa il tema principale fino a dare il titolo all’intera Manifestazione


Conoscere, collaborare e realizzare nelle città dei dati
Presentazione dei risultati di ICity Rate 2016
20 ottobre 2016 ore 10.00 – Bologna

L’evento sarà l’occasione per un confronto con Governo, Amministrazioni locali e aziende più innovative per rilanciare una visione strategica ed un piano di interventi e investimenti dedicati alle Smart City

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Forumpa.it | Nuove infrastrutture PA, tutto comincia adesso


Testata FPA

n°  19 del 26 agosto 2016
 

EDIZIONE ESTIVA, la redazione propone una selezione dei migliori articoli pubblicati finora per comprendere lo stato dell’arte in materia di infrastrutture digitali

 

In primo piano

 

In questi mesi di dibattito sulle nostre pagine, è emersa una sensazione diffusa di una mancanza di strategia e governance in materia di infrastruttura. L’avvio delle gare non è sufficiente. Una strategia vera e propria è più evidente sui temi generali delle infrastrutture digitali Paese, come dimostra il più ampio piano banda ultra larga del Governo e il recente Catasto delle Infrastrutture

Stato dell’arte

Consip: “Cloud e Spc, le gare che faranno la spina dorsale della nuova PA”
di Sante Dotto, Gabriele Mezzacapo e Olindo Rencricca, direzione Progetti per la PA, Consip

 

Le gare per i servizi di connettività SPC, per i servizi di cloud computing, di gestione delle identità digitali e sicurezza applicativa, di realizzazione di portali e servizi on-line e di cooperazione applicativa hanno l’obiettivo di rendere disponibili alle amministrazioni pubbliche servizi innovativi di carattere abilitante per la realizzazione dell’Agenda Digitale Italiana, forniti secondo un modello di community cloud

Castellani: “Spc abilita una vera cooperazione applicativa, ecco come”
di Laura Castellani, coordinatrice tecnica “Cittadinanza Digitale” per la Commissione speciale Agenda Digitale delle regioni/Direzione Generale Organizzazione e Sistema Informativo, Regione Toscana

Vanno definiti degli standard nazionali per interoperare davvero. Le regole per la cooperazione sono sempre rimaste del tipo “punto a punto” per cui ogni Amministrazione deve definire un Accordo di Servizio con ogni altro Ente con il quale deve cooperare


Regioni, partono le grandi manovre per cloud e ICT: piani e stato dell’arte (esclusivo Forumpa.it)
di Vito Merola, responsabile coordinamento azioni regionali sui temi delle infrastrutture digitali

In anteprima per Forumpa.it, i risultati di un sondaggio compiuto dalle Regioni. Si prevede un incremento di circa il 20% di Enti che forniranno servizi IaaS, di circa il 40% di Enti attivi nell’erogazione di servizi in modalità SaaS, e di un incremento di circa il 50% di Enti che forniranno servizi di tipo PaaS. Oltre il 40% degli Enti sembra prevedere investimenti in ammodernamenti delle infrastrutture IT per oltre 3 milioni di euro al 2018


Ma quale è lo stato attuale del sistema Italia proprio in riferimento al Cloud e i Dati Center? Come si intrecciano le nuove tecnologie e le nuove piattaforme con la Digitalizzazione della P.A. e con gli investimenti dei privati sul nostro territorio? Il quadro, della FUB

Consolidare infrastrutture e applicazioni: buone pratiche per la PA
di Stefano Mainetti, direttore scientifico Osservatorio Cloud & ICT as a Service, Politecnico di Milano

 

Un esempio di approccio congiunto, a livello infrastrutturale ed applicativo, è quello seguito dal sistema sanitario in Regione Lombardia, dove l’azione congiunta di Regione e di Lombardia Informatica ha previsto l’identificazione di un insieme di obiettivi e servizi candidabili che potessero essere messi a fattor comune fra differenti Enti sanitari della Regione

Fuggetta: “Sulla strategia Pa digitale il rischio è ripetere i vecchi errori: ecco perché”
di Alfonso Fuggetta, professore ordinario di Informatica presso il Politecnico di Milano

Si riconosce a Crescita Digitale il merito di aver proposto una visione organica rispetto al vuoto degli anni precedenti, tuttavia è necessario un cambio di paradigma che rimetta al centro del dibattito la visione di E015 con l’enfasi data in Crescita Digitale a Italia Login


Beltrame (Mise): “Ecco perché il Catasto delle Infrastrutture sarà uno strumento importante”
di Alessio Beltrame, Ministero dello Sviluppo economico

Il catasto raccoglierà tutte le informazioni open e lo sharing messe a disposizione degli operatori di telecomunicazione e PA. Permetterà di ridurre la necessità di scavare per posare la fibra ottica, con l’effetto di velocizzare lo sviluppo delle reti a banda ultralarga, risparmiando su tempi e costi di posa


Fondi europei 2014-2020, la gestione sinergica Stato-Regioni in due obiettivi tematici
di Antonello Pellegrino, Direttore generale degli affari generali e della società dell’informazione, Autonoma della Sardegna – Rappresentante regionale presso il Comitato di Pilotaggio OT11-OT2

L’accordo di Partenariato Italia 2014-2020 è stato approvato dalla Commissione Europea il 29 ottobre 2014, e in esso è stato dato rilievo alla necessità di investire, fra gli altri, in due ambiti: l’Obiettivo Tematico relativo alla capacità istituzionale delle amministrazioni e l’Obiettivo Tematico inerente i temi dell’Agenda Digitale

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Forumpa.it | Servizi cloud PA, è svolta: ecco le basi per la nuova amministrazione digitale


Testata FPA

n°  18 del 29 luglio 2016

In primo piano

Dopo il percorso travagliato della gara sui servizi di connettività, finalmente approdano a conclusione anche i Lotti 1 e 2 relativi ai servizi in Cloud. Le recenti leve legislative, congiuntamente ad uno strumento concreto (servizi Cloud di SPC), pongono finalmente le Amministrazioni Centrali e Locali nella condizioni di ripartire sotto il profilo dell’innovazione nel comparto ICT con tutti i benefici che comporta

Martini (Mise): “Ecco la gara cloud per la PA, volano per una Italia digitale”
di Enrico Martini, Ministero dello Sviluppo economico

Nei giorni scorsi è stato aggiudicato il primo lotto della gara per la fornitura di servizi di cloud computing alla Pubblica Amministrazione, indetta da Consip nell’ambito del Sistema Pubblico di Connettività. Il contratto quadro, del valore di 500 milioni di euro, ha una durata massima di 5 anni e consentirà alle amministrazioni pubbliche di accedere ad un’ampia gamma di servizi cloud erogati dalle imprese aggiudicatarie secondo elevati standard di sicurezza e in conformità alle normative sulla privacy


Cooperazione applicativa, il paradosso: facile ma ignorata dalla PA
di Alessandro Osnaghi, Università di Pavia

Ci sono le condizioni di realizzare soluzioni tecnologiche più semplici basate su standard industriali prive di componenti di natura proprietaria e facilmente implementabili utilizzando prodotti open: la cooperazione applicativa richiede capacità e conoscenze oggi relativamente diffuse. Ma il principale problema è che nel corso di 15 lunghi anni in cui il mondo della IT ha fatto passi da gigante in Italia nessun progetto della pubblica amministrazione ha fatto uso delle infrastrutture predisposte per la cooperazione applicativa


Datacenter unico, come farlo bene: la lezione del MEF
di Gianpiero Guerrieri, Direzione Sistemi Informativi e Innovazione, Ministero dell’Economia e delle Finanze

Una relocation di un sistema ICT, effettuata allo scopo di razionalizzare ed ottimizzare i servizi erogati, assume maggior significato e diventa fattore di successo se seguita da un’azione di monitoraggio. È quello che ha fatto la Direzione dei Sistemi Informativi e dell’Innovazione del MEF nell’ambito del progetto di “relocation” di cinque CED in un unico data center, sottoponendo quest’ultimo ad un’azione di costante e puntuale osservazione dei fenomeni IT, tecnici ed organizzativi, allo scopo di intraprendere azioni correttive volte al miglioramento dell’intero sistema

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Forumpa.it | Datacenter unici e “cloud”, la via del Mef e della Regione Marche, in un contesto di caos e ritardi


Testata FPA

n°  17 del 15 luglio 2016

In primo piano

Ma quale è lo stato attuale del sistema Italia proprio in riferimento al Cloud e i Dati Center? Come si intrecciano le nuove tecnologie e le nuove piattaforme con la Digitalizzazione della P.A. e con gli investimenti dei privati sul nostro territorio? Il quadro, della FUB

Mef: i vantaggi del nuovo datacenter unico, avanguardia di semplificazione
di Gianpiero Guerrieri, Direzione dei Sistemi Informativi e dell’Innovazione, Ministero dell’Economia e delle Finanze

Nel rispetto delle Direttive di Governo in tema di spending review ed in linea con le indicazioni dell’AgID sulla trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, il MEF ha avviato e concluso, il progetto di unificazione e di razionalizzazione dei cinque CED del Dipartimento dell’Amministrazione Generale in un unico datacenter, gestito dal partner tecnologico Sogei. L’iniziativa ha portato all’ampliamento del catalogo dei servizi e del bacino di utenza


Regione Marche, la strada verso un cloud completo
di Maria Laura Maggiulli, Massimo Casali, Regione Marche

MCloud da progetto di infrastruttura si è evoluto in una strategia complessiva di erogazione servizi innovativi alla PA, imprese e cittadini, ed è diventata per la Regione Marche una architettura più ampia di riferimento per diversi ambienti. Il progetto prevede la realizzazione di una infrastruttura cloud completa: Iaas, Paas, Saas, Monitoring, Billing


I temi relativi alla Neutralità della Rete e ai Diritti di Cittadinanza in Rete sono strettamente connessi e interdipendenti. Alcuni attori auspicano al riguardo una “regulatory holiday”, sostenendo che una regolazione troppo stringente limiterebbe l’innovazione. Altri stakeholder affermano che la Rete è un diritto essenziale che va garantito tout court come servizio universale. Certo bisognerebbe armonizzare le normativa Europa e Usa

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