FPA, Cantieri della PA digitale | Beltrame (Mise): “Ecco perché il Catasto delle Infrastrutture sarà uno strumento importante”


Testata FPA

n° 61 del 1 luglio 2016

In primo piano

Il catasto raccoglierà tutte le informazioni open e lo sharing messe a disposizione degli operatori di telecomunicazione e PA. Permetterà di ridurre la necessità di scavare per posare la fibra ottica, con l’effetto di velocizzare lo sviluppo delle reti a banda ultralarga, risparmiando su tempi e costi di posa

Fondi europei 2014-2020, la gestione sinergica Stato-Regioni in due obiettivi tematici
di Antonello Pellegrino, direttore generale degli affari generali e della società dell’informazione, Autonoma della Sardegna, rappresentante regionale presso il Comitato di Pilotaggio OT11-OT2

L’accordo di Partenariato Italia 2014-2020 è stato approvato dalla Commissione Europea il 29 ottobre 2014, e in esso è stato dato rilievo alla necessità di investire, fra gli altri, in due ambiti: l’Obiettivo Tematico relativo alla capacità istituzionale delle amministrazioni e l’Obiettivo Tematico inerente i temi dell’Agenda Digitale


Cloud nella PA, una leva strategica per la crescita nel medio periodo del Paese
di Enrico Martini, Ministero dello Sviluppo economico

Lo scenario attuale è enormemente frammentato e la qualità dei CED non è sufficiente. Il passaggio al Cloud prevede la creazione di Data Center gestiti dalle amministrazioni stesse, che eroghino servizi coerenti con un modello cloud, secondo l’esperienza già sperimentata dal Sistema Pubblico di Connettività, oppure secondo il modello dei Centri di Servizio Territoriali a livello di PA locale


Castellani: “Spc abilita una vera cooperazione applicativa, ecco come”
di Laura Castellani, coordinatrice tecnica “Cittadinanza Digitale” per la Commissione speciale Agenda Digitale delle regioni/Direzione Generale Organizzazione e Sistema Informativo, Regione Toscana

Vanno definiti degli standard nazionali per interoperare davvero. Le regole per la cooperazione sono sempre rimaste del tipo “punto a punto” per cui ogni Amministrazione deve definire un Accordo di Servizio con ogni altro Ente con il quale deve cooperare

Un rischio è quello di avere dei Comuni pronti ad operare con ANPR per poi trovarsi di fronte al problema della carenza di banda che non permetterebbe di garantire con continuità il servizio anagrafico. Per lo stesso motivo, i Comuni che si cimentano nell’adozione di servizi in Cloud si troverebbero ostacolati nell’adozione delle nuove soluzioni

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Speciale SPC 2.0: il ruolo (e le sfide) del nuovo Sistema pubblico di connettività per l’Agenda digitale


Testata FPA

Speciale SPC – Sistema pubblico di connettività

In primo piano

Consip: “Cloud e Spc, le gare che faranno la spina dorsale della nuova PA”
di Sante Dotto, Gabriele Mezzacapo e Olindo Rencricca, direzione Progetti per la PA, Consip

Le gare per i servizi di connettività SPC, per i servizi di cloud computing, di gestione delle identità digitali e sicurezza applicativa, di realizzazione di portali e servizi on-line e di cooperazione applicativa hanno l’obiettivo di rendere disponibili alle amministrazioni pubbliche servizi innovativi di carattere abilitante per la realizzazione dell’Agenda Digitale Italiana, forniti secondo un modello di community cloud

Il ruolo (e le sfide) del Sistema Pubblico di Connettività per i servizi di Crescita digitale
di Luca Rea, Fondazione Ugo Bordoni

Un rischio è quello di avere dei Comuni pronti ad operare con ANPR per poi trovarsi di fronte al problema della carenza di banda che non permetterebbe di garantire con continuità il servizio anagrafico. Per lo stesso motivo, i Comuni che si cimentano nell’adozione di servizi in Cloud si troverebbero ostacolati nell’adozione delle nuove soluzioni


Castellani: “Spc abilita una vera cooperazione applicativa, ecco come”
di Laura Castellani, coordinatrice tecnica “Cittadinanza Digitale” per la Commissione speciale Agenda Digitale delle regioni, Direzione Generale Organizzazione e Sistema Informativo, Regione Toscana

Vanno definiti degli standard nazionali per interoperare davvero. Le regole per la cooperazione sono sempre rimaste del tipo “punto a punto” per cui ogni Amministrazione deve definire un Accordo di Servizio con ogni altro Ente con il quale deve cooperare


Le Amministrazioni cooperanti si concentrino solo sul processo da cablare, trascurando i dettagli implementativi del dato e concentrandosi “solo” su ciò che esso significa per ciascuna di loro nel contesto collaborativo d’una “Organizzazione allargata”, che è il miglior modo per unificare gli intenti, sinergizzare gli sforzi e far vedere al cittadino, finalmente, una PA che agisce come un corpo unico

BT: “SPC pone le basi per lo sviluppo tecnologico di servizi innovativi”
di Luca Torrigiani, Country Sales Director Large Account e PA, BT Italia

I servizi si baseranno sul trasporto massivo a basso costo così da consentire non solo lo scambio di dati e informazioni tra le diverse amministrazioni, ma anche la gestione in cloud dei sistemi informativi e l’utilizzo di servizi di collaboration come la videoconferenza

Nella Corea del Sud, da un decennio avamposto dello sviluppo della banda ultra larga sia fissa che mobile, uno dei paesi al mondo stabilmente ai primi posti nei ranking internazionali, si è partiti proprio dalla scuola per poi allargare a tutta la società civile i benefici della digitalizzazione

Fuggetta: “Sulla strategia Pa digitale il rischio è ripetere i vecchi errori: ecco perché”
di Alfonso Fuggetta, professore ordinario di Informatica presso il Politecnico di Milano

Si riconosce a Crescita Digitale il merito di aver proposto una visione organica rispetto al vuoto degli anni precedenti, tuttavia è necessario un cambio di paradigma che rimetta al centro del dibattito la visione di E015 con l’enfasi data in Crescita Digitale a Italia Login

I requisiti che non potevano essere soddisfatti nel 2000 possono esserlo ora e realizzarle rappresenta un prerequisito per lo sviluppo della Agenda digitale italiana: è necessario integrare in un nuovo progetto SPC-CooP gestito centralmente e a valenza sistemica anche tutte le attività necessarie a realizzare gli obiettivi del piano del 2000

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FPA, Cantieri della PA digitale | Datacenter PA, il caos continua senza un piano: come razionalizzarli in tre mosse


Testata FPA

n° 15 del 17 giugno 2016

In primo piano

Un processo di razionalizzazione dovrebbe passare attraverso tre punti fondamentali: Razionalizzazione degli spazi, degli apparati, degli applicativi. Grazie al cloud. I tre punti dovrebbero essere portati avanti in parallelo. Ma siamo lontani da un piano così ambizioso come quello della razionalizzazione dei data center e del Cloud

Carnevaletti (Polimi): “Come il cloud abilita servizi condivisi tra enti pubblici”
di Clara Carnevaletti, Politecnico di Milano

Secondo la Ricerca condotta dall’Osservatorio Cloud per la Pubblica Amministrazione sugli Enti, per poter accelerare la diffusione del Cloud in ottica di shared services sono necessari un sistema di connettività efficiente e una strategia di Government Cloud di lungo periodo


Ecco le cinque condizioni per un vero Sistema di connettività pubblica (dopo 15 anni di errori)
di Alessandro Osnaghi, Università di Pavia

I requisiti che non potevano essere soddisfatti nel 2000 possono esserlo ora e realizzarle rappresenta un prerequisito per lo sviluppo della Agenda digitale italiana: è necessario integrare in un nuovo progetto SPC-CooP gestito centralmente e a valenza sistemica anche tutte le attività necessarie a realizzare gli obiettivi del piano del 2000


Banda ultra larga in Piemonte, le ragioni del malcontento tra i Comuni
di Marco Bussone, vicepresidente Uncem Piemonte

Tutti gli Amministratori comunali, nel corso degli incontri sul territorio, sono stati d’accordo: vietato parlare di infrastruttura nuova senza lavorare a nuovi servizi che vedono nella rete e nella trasmissione dati ad alta velocità i fattori abilitanti. Trasporti, scuola, sanità, funzioni della PA. Fronti ancora da percorrere. La paura è veramente di trovarsi con un buon reticolo di fibra e poi non farci viaggiare sopra opportunità per rendere più Smart le valli. Che oggi di Smart hanno molto molto poco. Vi è poi un’ultimo grande tema, che riguarda chi fa che cosa

Agenda digitale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: otto aree di intervento
di Andrea Buttol, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Ad ogni area è attribuito almeno un indicatore di risultato e per ogni azione si sono individuati degli indicatori di realizzazione. La strategia definisce anche un sistema di monitoraggio e valutazione strutturato. Menzione particolare va fatta per l’area Connettività e infrastrutture ICT che comprende la Strategia regionale per la banda ultralarga

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FPA, Cantieri della PA digitale | Cloud, datacenter e Spc, ecco come prende forma la spina dorsale della nuova PA


Testata FPA

n° 14 del 3 giugno 2016

In primo piano

Consip: “Cloud e Spc, le gare che faranno la spina dorsale della nuova PA”
di Sante Dotto, Gabriele Mezzacapo e Olindo Rencricca, direzione Progetti per la PA, Consip

Le gare per i servizi di connettività SPC, per i servizi di cloud computing, di gestione delle identità digitali e sicurezza applicativa, di realizzazione di portali e servizi on-line e di cooperazione applicativa hanno l’obiettivo di rendere disponibili alle amministrazioni pubbliche servizi innovativi di carattere abilitante per la realizzazione dell’Agenda Digitale Italiana, forniti secondo un modello di community cloud

Fuggetta: “Sulla strategia Pa digitale il rischio è ripetere i vecchi errori: ecco perché”
di Alfonso Fuggetta, professore ordinario di Informatica presso il Politecnico di Milano

Si riconosce a Crescita Digitale il merito di aver proposto una visione organica rispetto al vuoto degli anni precedenti, tuttavia è necessario un cambio di paradigma che rimetta al centro del dibattito la visione di E015 con l’enfasi data in Crescita Digitale a Italia Login


Regione Marche: il datacenter cloud ibrido è pronto per federarsi a livello nazionale
di Maria Laura Maggiulli, Regione Marche

L’attuale modello di cloud ibrido per l’erogazione dei servizi regionali, basato su virtualizzazione, architetture orientate al servizio, sistemi distribuiti, reti a banda larga indipendentemente dalla tipologia e dai livelli dei servizi stessi, è fortemente condizionato dai servizi di sicurezza


Ecco il nuovo cloud datacenter della Regione Sardegna: chiave di volta di un futuro digitale
di Antonello Pellegrino, direttore generale degli Affari generali e della società dell’informazione, Regione Autonoma della Sardegna

Verrà realizzata un’infrastruttura a 3 livelli per la parte di network (routing&firewalling, switching core e aggregazione traffico FC e ETH), un sistema di blade server, storage e backup. E’ prevista inoltre la realizzazione di un punto differenziato di Data Backup collegato tramite la Rete Telematica Regionale

Il POR Calabria 14-20 punta a fare dell’Agenda Digitale un volano di crescita territoriale sia garantendo importanti investimenti in infrastrutture che strutturando un set di servizi innovativi ispirati ai principi della openness e della PA abilitante

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FPA, Cantieri della PA digitale | Consolidare i datacenter pubblici per innovare i servizi pubblici e privati


Testata FPA

n° 12 del 20 maggio 2016

In primo piano

MEF, i nuovi progetti per cloud e datacenter d’avanguardia
di Francesco Paolo Schiavo, direttore DSII, Ministero economia e finanze e Luca Nicoletti, Sogei

Da gennaio 2016 il Ministero dell’Economia e delle Finanze Italiano coordina il progetto SUNFISH e che vede la partecipazione di 11 diverse Organizzazioni, provenienti da 6 diverse Nazioni. L’obiettivo è di sviluppare e integrare una nuova tecnologia e una piattaforma software che permettano la federazione sicura di infrastrutture Cloud, con attenzione particolare ai requisiti proposti dal settore pubblico

Datacenter pubblici efficienti per risparmiare energia e soldi
di Enrico Martini, Ministero dello Sviluppo economico

Nella PA ci sono ampi margini per ridurre una pesante bolletta energetica sulla quale incidono anche gli sprechi derivanti da migliaia di data center. Come dimostra il piano del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha concentrato in un unico data center i 6 precedenti, realizzando almeno 3 milioni di euro di risparmio in un anno e mezzo


Una Nuvola Pubblica Certificata per dare luce a una nuova infrastruttura di servizi
di Alessandro Osnaghi, Università di Pavia

È possibile ipotizzare un approccio che non abbia esplicitamente l’obiettivo di creare e gestire data center pubblici finalizzati alle sole esigenze di economicità e di sicurezza della pubblica amministrazione, ma consideri altrettanto strategico per il paese il funzionamento del settore privato e privilegi piuttosto la creazione di una infrastruttura di servizi. Basata su cloud


La commissione EU ha deciso di stanziare 20 miliardi nei prossimi 5 anni per l’adozione di processi industriali. Negli ultimi due anni l’Italia vede un rilancio importante del proprio comparto ICT e, sebbene lento e faticoso offre dei segnali concreti di risalita. Queste le azioni intraprese

Il Programma ELISA ha consentito e agevolato la nascita a livello nazionale di modelli di implementazione e gestione collaborativa dell’eGovernment, attraverso i quali le Amministrazioni coinvolte hanno imparato a sviluppare modalità di lavoro basate sull’aggregazione e sulla cooperazione tra gli Enti

Aspettando #forumpa2016

Cantieri PA, a FORUM PA 2016 a lavoro sulle “raccomandazioni” per la PA digitale

 

Siamo arrivati alla prova del nove per i dieci “laboratori” del progetto I Cantieri della PA digitale, che in occasione di #forumpa2016 (24 – 26 maggio, Palazzo dei Congressi – Roma) presenteranno a una community allargata di referenti pubblici le prime considerazioni e indicazioni operative per una PA digitale


Scarica la nuova app FPAnet! La guida digitale di FORUM PA 2016

 

Disponibile su iTunes e GooglePlay, l’app FPAnet vi permetterà di navigare nel ricco programma della Manifestazione, ampliare la vostra rete di contatti e scaricare gli atti dei convegni in tempo reale. Cosa aspettate? Scaricatela subito! Qui la scheda


Digital first: a #forumpa2016 il punto con Antonio Samaritani

Convegno di scenario dedicato al percorso per realizzare in Italia una vera cittadinanza digitale. A guidare il confronto Antonio Samaritani, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale


[co.07] Quale infrastruttura tecnologica per un’economia 4.0 basata su big data e IOT

Reti NGN ad almeno 100megabit che colleghino tutte le amministrazioni e gli uffici pubblici, scuole comprese, è l’obiettivo di Governo per il 2020. A questo si aggiunge la necessità di una reale implementazione delle tecnologie cloud nella PA e la razionalizzazione dei datacenter. Il convegno si propone di fare chiarezza su questi obiettivi e di dar conto dei diversi ruoli tra Stato, Regioni e imprese private


[fc.07] Dalla datacenter consolidation alla virtualizzazione, all’hybrid IT: il percorso verso l’efficienza e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni

La roadmap verso l’efficienza e l’innovazione della PA si compie con la realizzazione di un’infrastruttura IT ibrida che, abilitando una nuova agilità nella capacità di erogare servizi, prenda in considerazione fattori come sicurezza, conformità, integrazione, connettività, disponibilità di competenze interne e installato on-premise, nonché risorse in cloud. Nel corso dell’incontro, un confronto tra esperti e PA che hanno già intrapreso questo percorso

FORUM PA 2016, il programma è on line: naviga e iscriviti agli appuntamenti

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FPA, Cantieri della PA digitale | Buone pratiche locali di sinergie per fibra e datacenter


Testata FPA

n° 11 del 5 maggio 2016

In primo piano

Consolidare infrastrutture e applicazioni: buone pratiche per la PA
di Stefano Mainetti, direttore scientifico Osservatorio Cloud & ICT as a Service, Politecnico di Milano

Un esempio di approccio congiunto, a livello infrastrutturale ed applicativo, è quello seguito dal sistema sanitario in Regione Lombardia, dove l’azione congiunta di Regione e di Lombardia Informatica ha previsto l’identificazione di un insieme di obiettivi e servizi candidabili che potessero essere messi a fattor comune fra differenti Enti sanitari della Regione

Ecco il piano Banda Ultra Larga della Regione Sardegna
di Antonello Pellegrino, direttore generale degli Affari generali e della società dell’informazione, Regione Autonoma della Sardegna

Per l’utilizzo più rapido ed equo delle risorse finanziarie disponibili, viene messa in atto l’estensione al 100% della popolazione della copertura degli accessi a banda ultralarga di base (30 Mbps), partendo dalle zone rurali, che si intende sollevare in termini di velocità di trasmissione per almeno il 50% della popolazione (con risorse aggiuntive di fonte statale si potrà arrivare all’85%) raggiungendo la connettività di 100 Mbps


Ecco come diventa adulta la più estesa rete in fibra pubblica, in Friuli Venezia Giulia
di Silvio Pitacco, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Il programma ERMES prevede di collegare tutte le sedi municipali con la fibra ottica e ha dovuto per questo superare molti problemi, come quelli relativi all’acquisizione dei permessi e delle autorizzazioni ma, dopo oltre 10 anni di cammino, può vantarsi di aver posato 1632 km di backbone, su un totale di 1676 km (97,3% realizzato)


Fibra in Emilia Romagna, il raccordo vincente tra Regione, Mise e Comuni
di Dimitri Tartari, Agenda Digitale Emilia Romagna

La Regione ha aperto una call di un mese, dal 15 marzo al 15 aprile, per candidare le zone produttive in area bianca. Un percorso di candidatura inserito in un processo di censimento, con l’obiettivo di promuovere nuovi interventi e insediamenti produttivi attraverso specifiche misure per il superamento del divario digitale anche mediante la realizzazione e messa a disposizione di infrastrutture pubbliche di rete per la banda ultra larga

Il protagonista assoluto non poteva che essere il paradigma Cloud. Uno di progetti verticali messi a punto, chiamato “Cloud Multimedia”, sarà messo in funzione da maggio 2016. Si tratta di un servizio in Cloud (SaaS) per la gestione e l’archiviazione di contenuti digitali per gli Enti del territorio

Aspettando #forumpa2016

Digital first: a #forumpa2016 il punto con Antonio Samaritani

 

Convegno di scenario dedicato al percorso per realizzare in Italia una vera cittadinanza digitale. A guidare il confronto Antonio Samaritani, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale


[co.07] Quale infrastruttura tecnologica per un’economia 4.0 basata su big data e IOT

Reti NGN ad almeno 100megabit che colleghino tutte le amministrazioni e gli uffici pubblici, scuole comprese, è l’obiettivo di Governo per il 2020. A questo si aggiunge la necessità di una reale implementazione delle tecnologie cloud nella PA e la razionalizzazione dei datacenter. Il convegno si propone di fare chiarezza su questi obiettivi e di dar conto dei diversi ruoli tra Stato, Regioni e imprese private


[fc.07] Dalla datacenter consolidation alla virtualizzazione, all’hybrid IT: il percorso verso l’efficienza e l’innovazione delle Pubbliche Amministrazioni

La roadmap verso l’efficienza e l’innovazione della PA si compie con la realizzazione di un’infrastruttura IT ibrida che, abilitando una nuova agilità nella capacità di erogare servizi, prenda in considerazione fattori come sicurezza, conformità, integrazione, connettività, disponibilità di competenze interne e installato on-premise, nonché risorse in cloud. Nel corso dell’incontro, un confronto tra esperti e PA che hanno già intrapreso questo percorso

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FPA, Cantieri della PA digitale | Datacenter, cloud, banda ultra larga, decollano le strategie regionali


Testata FPA

n° 10 del 22 aprile 2016

In primo piano

Friuli Venezia Giulia, Panontin: “La nostra strategia cloud e datacenter per una nuova generazione di servizi”
di Paolo Panontin, assessore alle autonomie locali e coordinamento delle riforme, sistemi informativi, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Si cambia il modo di lavorare delle persone, investendo processi, relazioni e modelli decisionali. Ciò introduce una reale velocità di risposta alle esigenze che si traduce nel rendere disponibili, in qualunque luogo, informazioni e strumenti di lavoro e offrendo la possibilità di condividere informazioni e processi

Emilia-Romagna, il futuro ha il sapore di quattro datacenter
di Dimitri Tartari, Agenda Digitale Emilia Romagna

L’obiettivo è quello di una effettiva ed efficace parnership pubblico/privato, con vantaggi per la PA in termini di servizi e di risparmi, e per i privati in termini di attrattività territoriale e disponibilità dei servizi


Continuità operativa, come riscrivere l’articolo 50-bis del CAD
di Alessandro Osnaghi, Università di Pavia

Il legislatore avrebbe dovuto rendersi conto che l’obiettivo non può essere perseguito con le modalità prescritte dal CAD che obbligano ogni singola amministrazione a predisporre piani individuali di disaster recovery e continuità operativa, basati su studi di fattibilità da sottoporre al parere di AgID


Veneto a Banda ultralarga, come sfruttare al meglio i nuovi fondi pubblici
di Luca De Pietro, docente di E-government e E-democracy, Università di Padova

Il Veneto è tra le prime regioni sottoscrivere l’accordo con il Mise per avviare la prima fase attuativa della Strategia Nazionale per la Banda Ultra Larga finalizzata ad intervenire in tutte le aree bianche a fallimento di mercato

Incentivi pubblici all’acquisto di banda ultra larga, due punti deboli
di Francesco Vatalaro, professore di Telecomunicazioni, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”

Dove si annidano i problemi di approvazione dei “voucher 100 Mbps”, secondo il MISE dedicati al Cluster B? In due (improvvidi) aggettivi usati per i tipi di accessi: simmetrici e garantiti. Per l’addetto ai lavori questo significa fibra ottica fino a casa o, quanto meno, fino all’edificio

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Digital first: a #forumpa2016 il punto con Antonio Samaritani

 

Convegno di scenario dedicato al percorso per realizzare in Italia una vera cittadinanza digitale. A guidare il confronto Antonio Samaritani, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale

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FPA, Cantieri della PA digitale | Regioni, partono le grandi manovre per cloud e ICT: piani e stato dell’arte (esclusivo Forumpa.it)


Testata FPA

n° 9 dell’8 aprile 2016

In primo piano

Regioni, partono le grandi manovre per cloud e ICT: piani e stato dell’arte (esclusivo Forumpa.it)
di Vito Merola, responsabile coordinamento azioni regionali sui temi delle infrastrutture digitali

In anteprima per Forumpa.it, i risultati di un sondaggio compiuto dalle Regioni. Si prevede un incremento di circa il 20% di Enti che forniranno servizi IaaS, di circa il 40% di Enti attivi nell’erogazione di servizi in modalità SaaS, e di un incremento di circa il 50% di Enti che forniranno servizi di tipo PaaS. Oltre il 40% degli Enti sembra prevedere investimenti in ammodernamenti delle infrastrutture IT per oltre 3 milioni di euro al 2018

Catasto delle reti: opportunità e rischi
di Fulvio Ananasso, Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione e Stati Generali dell’Innovazione

Il catasto nazionale delle infrastrutture rappresenta una enorme opportunità per lo sviluppo delle reti ultrabroadband nel Paese. I costi delle opere civili di scavo / installazione delle infrastrutture a banda ultralarga rappresentano infatti la maggior parte del costo totale


Cloud, l’esperienza europea di Picse per la ricerca pubblica
di Fabrizio Davide, ordinario Università degli Studi Guglielmo Marconi

Il progetto PICSE finanziato dalla Commissione Europea e guidato dal CERN, ha pubblicato tredici casi di studio che documentano in ambito internazionale i processi di procurement dei servizi cloud da parte di organizzazioni industriali e pubbliche


Grande progetto Pompei: il ruolo di Invitalia
di Antonio Troise, Invitalia

Alcune delle domus sono state restaurate, sia nella parte architettonica sia in quella decorativa. Invitalia ha accelerato la progettazione, l’affidamento e la realizzazione degli interventi previsti dai 5 Piani esecutivi del Progetto e ha svolto la funzione di Centrale di Committenza per 10 interventi

Puntini

Mise: Datacenter pubblici, ecco perché bisogna correre a decimarli
di Enrico Martini, Ministero dello Sviluppo Economico

Oltre a essere una necessità, la razionalizzare dei CED della PA è senza dubbio un’opportunità grazie alla quale le Amministrazioni potranno contare su strutture in grado di offrire una qualità del servizio decisamente superiore rispetto al passato

Speciale Cantieri

I protagonisti raccontano Spid: cosa è ora, come sarà

 

Leggi il nostro dossier, che raccoglie 9 testimonianze di chi sta lavorando per realizzare il salto culturale e organizzativo necessario per portare in porto un’infrastruttura “mai tentata prima in Italia”

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FPA, Cantieri della PA digitale | Gli errori da evitare nella rivoluzione datacenter pubblici* Inps: un caso di studio


Testata FPA

n° 8 del 24 marzo 2016

In primo piano

Fuggetta: “Razionalizzare i datacenter pubblici, gli errori che rischiamo di fare”
di Alfonso Fuggetta, professore ordinario di Informatica presso il Politecnico di Milano

Con l’avvio dell’ANPR, le basi di dati oggi presenti presso i comuni verranno progressivamente consolidate nell’archivio centrale. Andremo verso soluzioni standardizza-te/intercambiabili/interoperabili che potranno essere fruite tramite soluzioni cloud

Inps: datacenter con il cuore da startup
di Massimiliano D’Angelo, Inps

L’Istituto ha sfruttato l’ICT come un volano facendo evolvere anche il proprio core business; non solo pensioni ma una galassia di prestazioni strategiche in ottica di Welfare State


Ravera (Asstel): “Decreto scavi segna svolta nelle norme, subito i prossimi passi”
di Dina Ravera, presidente Assotelecomunicazioni – Asstel

La nuova legislazione prevede la condivisione delle infrastrutture civili, anche di altre utilities, da realizzarsi attraverso l’istituzione di un efficace scambio informativo tra gli operatori relativamente alle infrastrutture esistenti e agli interventi programmati


Opere pubbliche, il gusto “smart” si fa sistema con la piattaforma del Mit
di Mario Nobile, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Il progetto, attualmente in fase di start-up, ha l’obiettivo di avviare la trasformazione digitale delle infrastrutture e della mobilità e individuare – secondo un percorso condiviso con i principali stakeholder – una visione nazionale che definisca standard funzionali e di servizio


Mise, “Connettività diffusa nelle scuole, serve un piano di coordinamento”

di Enrico Martini, Ministero dello Sviluppo economico

Per localizzare le singole istituzioni scolastiche e dotarle della connettività individuata nel Piano, il Ministero dell’Istruzione ha sottoscritto una importante intesa con il MISE: entro il 2020, i plessi scolastici saranno raggiunti dalla fibra ottica in via prioritaria

Speciale Cantieri

I protagonisti raccontano Spid: cosa è ora, come sarà

Leggi il nostro dossier, che raccoglie 9 testimonianze di chi sta lavorando per realizzare il salto culturale e organizzativo necessario per portare in porto un’infrastruttura “mai tentata prima in Italia”

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FPA, Cantieri della PA digitale | Nuova infrastruttura PA, quali modelli per la collaborazione tra enti


Testata FPA

n° 7 dell’11 marzo 2016

In primo piano

Per poter costruire la nuova infrastruttura ICT, è necessario non solo investire in progetti di razionalizzazione e consolidamento, ma anche impegnarsi nell’instaurare rapporti di collaborazione utili per agire congiuntamente verso obiettivi comuni. Ad oggi, sono ancora poche le iniziative focalizzate su progetti di respiro nazionale

Agende digitali, ecco i 6 pilastri della nuova governance regionale
di Dimitri Tartari, coordinatore tecnico Commissione Agenda Digitale Conferenza delle Regioni e Province Autonome

Il Comitato permanente per i sistemi informativi del CISIS, che supporta la commissione speciale agenda digitale, ha individuato i rappresentanti regionali su 4 temi verticali e 2 trasversali. Un vero e proprio “back end” (CISIS – funzione tecnico/operativa) che supporta il “front end” (Commissione – funzione tecnico/politica)


Lombardia Informatica ha messo a disposizione di altri Enti Regionali la propria infrastruttura ICT per realizzare distinti Virtual Data Center, consentendo loro di dismettere le proprie infrastrutture hardware e facility. La piattaforma Cloud è stata proposta anche in ambito Aziende Sanitarie proponendo la fornitura dei servizi infrastrutturali in modalità as a service


L’Emilia Romagna prepara l’era del Gigabit su enti, scuole e cittadini

di Gianluca Mazzini, Direttore generale Lepida Spa

Ad oggi sono 450 le scuole emiliane in BUL, di cui 90% in fibra, senza oneri di esercizio. A queste scuole è fornito 1Gbps di accesso, oltre la BUL, ma con picchi da oltre 250Mbps di uso, ma anche accesso autenticato, filtraggio, profilazione per garantire un utilizzo sicuro. Questo numero rappresenta oltre 70% di quelle del Paese


Il lavoro ai tempi dell’internet of things, la ricerca FUB
di Federica Chiappetta, Fondazione Ugo Bordoni

Nel prossimo futuro si alzerà il livello di preparazione richiesto ai lavoratori, che dovrà essere multidisciplinare e molto qualificata. Negli Stati Uniti, ad esempio, già da alcuni anni si parla di STEM (Science, tecnology, enineering, mathematics), per individuare le competenze richieste per affrontare la complessità delle nuove tecnologie, quali quelle dei Big Data

Speciale FPA
Le grandi firme commentano il CAD

Leggi il nostro dossier, dove 16 tra i maggiori esperti della materia analizzano i pro e i contro del nuovo codice della PA digitale. Tra gli altri: Elio Gullo (Funzione pubblica), Carlo Mochi Sismondi (FPA), Gianni Dominici (FPA), Mario Calderini (Polimi), Enrico Consolandi (Magistrato) e noti giuristi del digitale

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