In primo piano
Il sistema pagoPA, grazie a una completa standardizzazione dei flussi di pagamento e a una gestione automatizzata degli stessi, consente alla PA di eseguire una riconciliazione automatica ed analitica degli incassi, con ogni evidente risparmio e snellimento delle procedure amministrative.
Il Comune di Bergamo con la collaborazione degli attori del mondo dei pagamenti ha ingaggiato cittadini ed esercenti a utilizzare le carte di pagamento attraverso due concorsi: uno individuale con estrazioni giornaliere e settimanali di buoni spesa e un secondo concorso collettivo per la realizzazione di opere a pubblica utilità.
Viaggio a Seoul: l’importanza della user experience
di Giorgio Porazzi
A Seoul ho rilevato una quasi totale standardizzazione del modo di effettuare un pagamento, modo per certi versi incredibile per un italiano abituato a discutere di Cless, di smartphone, di NFC e di HCE. Tutte le transazioni da noi effettuate a Seoul per pagare sono state infatti effettuate per il tramite della banda magnetica della Carte.
Muoversi pagando con lo smartphone: la bella innovazione trascurata dalla PA
di Ivano Asaro, ricercatore presso School of Management – Politecnico di Milano
Solo una città su tre offre ai propri cittadini il pagamento del biglietto di corsa semplice tramite cellulare, una su due il pagamento del parcheggio, una su 30 il pagamento del car sharing e sono poche le Pubbliche Amministrazioni Locali che consentono di pagare i propri servizi tramite cellulare.
La rivoluzione dei pagamenti elettronici che stiamo aspettando
di Tommaso Del Lungo, FPA
Il pagamento elettronico è un tassello irrinunciabile della catena che lega cittadini e imprese da una parte e uffici pubblici dall’altra, senza il quale non si potrà mai parlare veramente di abbandono della carta, né tanto meno di digitalizzazione completa del ciclo PA-fornitore attorno a cui si gioca la delicata partita delicata della semplificazione, trasparenza, monitoraggio e controllo della spesa e programmazione economico-finanziaria.
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